
Simone Anzani - Foto LiveMedia/Roberto Bartomeoli
Dopo la sconfitta contro il Belgio, gli azzurri domani (ore 15.30) affrontano la sfida da dentro o fuori contro l’Ucraina. Il vicecapitano: “Consapevoli dei nostri errori, ma anche della nostra forza”.
L’Italia maschile della pallavolo si prepara a una gara che vale una stagione. Domani alle 15.30 (diretta Rai 2, Raiplay.it, Rainews.it, DAZN, VBTV) gli azzurri tornano in campo ai Campionati del Mondo per affrontare l’Ucraina in una sfida decisiva: serve una vittoria per continuare il cammino nella 21ª edizione della rassegna iridata.
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La sconfitta contro il Belgio ha complicato i piani, ma non ha minato le certezze del gruppo. A fare il punto è Simone Anzani, veterano e vicecapitano al suo quarto Mondiale: “Come ne abbiamo vinte tante, così ne abbiamo perse altrettante. Bisogna analizzare quello che non è andato, ma senza farsi troppi pensieri negativi perché non serve. Domani sarà un vero e proprio sedicesimo di finale, una gara da dentro o fuori, e sappiamo che dobbiamo alzare il livello del nostro gioco”.
Il centrale azzurro ha riconosciuto i meriti del Belgio: “Forse non ci aspettavamo una squadra così aggressiva, brava a difendere e a toccare tanti palloni. Questo ci ha sorpreso e messo in difficoltà. Nel nostro sport, quando le cose non vanno bene, bisogna migliorare dal punto di vista tecnico e noi ieri non lo abbiamo fatto. È stata una lezione importante”.
Ora però lo sguardo è già rivolto all’Ucraina: “Siamo grandi, grossi e vaccinati per sapere come si reagisce a una sconfitta. Ognuno di noi analizzerà i propri errori e domani andremo in campo con la consapevolezza di poter vincere e passare il girone. La nostra forza la conosciamo, e dobbiamo dimostrarla”.
Domani a Manila sarà quindi una partita da brividi: l’Italia non può più sbagliare.