Elezioni federali

PODCAST – Elezioni Federcalcio, Abodi: “Arbitri decisivi. Ora per me inizia un’altra vita”

È un Andrea Abodi decisamente deluso quello che, subito dopo l’elezione alla presidenza della Figc del suo sfidante Carlo Tavecchio, commenta a caldo l’esito della terza votazione, quella decisiva, che lo ha inchiodato al 46% delle preferenze. Il presidente dimissionario della Lega di Serie B ha parlato dei fattori che hanno inciso sulla sua mancata elezione e sul suo futuro.

In modo particolare, Abodi si è soffermato sulla scelta degli arbitri e del presidente della loro associazione Marcello Nicchi di votare per Tavecchio: “C’è amarezza, perché quel 2% per me era sacro e rimane tale. Nei numeri si vede che quel dato almeno psicologicamente ha inciso – ha dichiarato Abodi -. Ancor più mortificante per me è stato non sentir mai nominare, da parte di Nicchi, la Lega di B e tutto il lavoro, il rispetto e la collaborazione data al corpo arbitrale in sei anni e mezzo”.

La scelta degli arbitri ha pesato molto: i fischietti, infatti, alle precedenti edizioni si erano schierati con Demetrio Albertini, sfidante di Tavecchio. Oggi, invece, si è registrato il loro cambio di fronte. Sul suo futuro, invece, Abodi apre un grosso interrogativo: “Domani è il mio compleanno, poi si vedrà: mi sono dimesso da presidente della Lega di B e ho sempre rispettato i miei impegni. Gran parte del futuro è nelle mie mani, un altro pezzo è in quelle di chi deve valutare la mia competenza, magari non in questo sistema ma in un altro contesto”.

Infine, rivolge i suoi auguri al presidente rieletto: “Auguro il meglio a Carlo Tavecchio e a tutto il suo staff. Spero che possa trarre delle indicazioni utili al suo lavoro anche dal confronto degli ultimi mesi che ci ha visti protagonisti”.

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