Serie A

Torino, Cairo: “Calcio e sport si devono autodeterminare”

Urbano Cairo
Urbano Cairo - Foto Silvia Colombo/IPA Sport

Il presidente del Torino Urbano Cairo ha commentato la proposta governativa di introdurre un’agenzia di vigilanza sulle società sportive: “Non conosco bene la proposta. Io credo che lo sport debba trovare al suo interno delle regole per autodeterminarsi. Poi il tema è anche che lo sport, e il calcio in particolare, che è un po’ il motore di tutto lo sport, non ha avuto molti aiuti. E’ giusto che controlli nel momento in cui dai degli aiuti. Questo potrebbe dare una qualche voce in capitolo maggiore. Nulla viene fatto, il calcio è entrato in difficoltà e la pandemia ha generato delle perdite molto significative per tutte le società. Ma non abbiamo avuto nessun aiuto, si parla da tempo di un contributo dalle scommesse che sono sviluppate sulle partite di calcio, ma per il momento non c’è nulla. Ci potrebbe essere, come accade per il cinema, una tax credit per esempio legata ai settori giovanili, ma anche lì non c’è nulla”. “Quindi dico, va bene tutto, ma il calcio e lo sport si devono autodeterminare. Poi se uno vuole avere voce in capitolo deve fare quello che è giusto, come si fa per molti altri settori, e per il calcio e lo sport non si è fatto”.

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