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Short track, Mondiale di Seoul: giornata sfortunata per l’Italia

Short Track - Foto John Chiang - CC BY-NC 2.0

Niente da fare per le staffette italiane al Mondiale di short track in svolgimento a Seoul, in Corea del Sud. Entrambe vengono eliminate in semifinale, dovendosi accontentare della finale B per un piazzamento tra i primi 8. Domina la Cina nelle gare individuali con due ori su quattro gare disputate.

Due gialli nelle semifinali delle staffette femminili: in quella che interessa l’Italia, c’è da segnalare purtroppo un contatto della Russia sui pattini della pattinatrice italiana che causa una caduta per quest’ultima; termineremo la gara quarti e con un giro di ritardo, non potendo difendere il bronzo raggiunto l’anno scorso a Mosca. Le padrone di casa della Corea del Sud e la Russia si qualificano per la finale, mentre Italia e Giappone potranno reincontrarsi nella finale B. Secondo giallo nell’altra semifinale perché uno steward, al rientro nella zona centrale del ring, prima inciampa su una canadese e poi frana su una cinese, causando una carambola che costringe i giudici a ripetere tutta la gara. Nonostante tutto (una canadese ha rischiato l’infortunio nel contatto precedente) finisce bene per Cina e Canada che conquistano un posto in finale, lasciando fuori Olanda e Francia.

Nella staffetta maschile è tutto molto più regolare, con la Corea che controlla tutto da dietro e l’Italia che conduce per oltre metà gara; i quattro azzurri, Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Nicola Rodigari e Davide Viscardi iniziano a carburare e a scontrarsi per la seconda posizione contro l’Olanda, ma a 9 giri dal termine la Corea supera entrambe con un’abile mossa e, mettendole leggermente in difficoltà, guadagna la testa della gara, qualificandosi insieme alla Cina per la finale di domani. Per l’Italia ci sarà l’occasione di chiudere quinta domani nella finale B contro Russia, Stati Uniti e Olanda

Nei 1500 metri femminili, Lucia Peretti termina la sua semifinale al terzo posto con una superba rimonta nella parte conclusiva di gara che le vale l’accesso alla finale B; purtroppo finisce ultima nella piccola finale a sei, chiudendo la gara al tredicesimo posto complessivo. Vittoria per la canadese Marianne St-Gelais che quindi si appropria del primo posto in classifica generale, in attesa delle altre gare a cui sarà presente.

Arianna Valcepina non riesce a qualificarsi per le semifinali dei 500 metri: in una sfida a due contro l’olandese Suzanne Schulting, l’azzurra ha la peggio, chiudendo il suo quarto di finale al terzo posto. L’oro andrà alla cinese Fan Kexin davanti alla St-Gelais che incrementa comunque il suo vantaggio sulle inseguitrici.

Davide Viscardi era l’unico italiano presente nei 1500 metri, ma è stato fermato subito dal sesto posto nella sua semifinale (la più veloce di tutte) che chiude subito i conti, senza chance di ripescaggio che è non presente nelle gare conclusive. Sarà ancora un cinese a mettere i suoi pattini davanti agli altri sulla linea d’arrivo, Tianyu Han, e ad aggiudicarsi l’oro nei 1500 metri.

Nei 500 metri nessun italiano era qualificato per i quarti di finale, e la gara è stata vinta dall’ungherese Shaolin Sandor Liu che conquista il primo oro per la sua nazione in un Mondiale di short track. L’Ungheria schiera anche un’inedita doppietta nella classifica generale, visto che Shaolin Liu è primo davanti al fratello Shaoang.

Ultima giornata di gare domani, con le finali delle staffette, il tabellone dei 1000 metri e la super-finale riservata agli 8 migliori pattinatori.

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