Funziona il turn over di Inzaghi: “Ho la possibilità di scegliere a centrocampo e in attacco. Speriamo di risolvere i problemini in difesa e sui quinti. Ma quel che conta è che posso scegliere, cosa che fino a gennaio non era possibile. Brozovic? Dal 1° ottobre non l’ho mai avuto fino alla fine di gennaio, una lunga assenza come quella di Lukaku. Ora sono tornati a fare quel che sanno fare, ho grandissima fiducia”. Poi sulla preparazione: “Abbiamo lavorato. Lavoro da 10 anni con dei professionisti che mi aiutano in tutto. Volevamo arrivare a questo momento della stagione al massimo, ma non potevamo prevedere una semifinale e una finale. Ho la fortuna di allenare giocatori con un grandissimo cuore, che lavorano quotidianamente. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo dovuto tapparci le orecchie. Le ultime vittorie sono importanti, ma non bastano. Mancano ancora quattro gare di campionato, una semifinale e una finale da giocare”.
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“Ci aspettavamo una partita difficile contro una squadra forte che concede poco in casa. Stiamo facendo un grandissimo sforzo, vogliamo affrontare tutte le competizioni fino in fondo”. Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi dopo la vittoria esterna per 2-0 sulla Roma. Ora per i nerazzurri arriva il tempo delle scelte per il derby in semifinale di Champions League contro il Milan: “È una sfida sui 180’, ne abbiamo giocate tante – ha detto a Dazn -. Dobbiamo ragionare così, sapendo che può essere una partita fatta di episodi. Bisognerà soffrire tutti insieme, sarà un derby aperto. Per formazioni e ballottaggi, uno può avere delle idee in testa ma a 72 ore dalla gara può succedere di tutto”.








