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Olimpiadi invernali, il Canton Vallese boccia Sion 2026: al referendum vince il “no”

I cinque cerchi olimpici
I cinque cerchi olimpici - Foto Pentaphoto-Marco Trovati

Niente da fare per la candidatura di Sion 2026 ad ospitare i Giochi Olimpici invernali. Il Canton Vallese ha infatti bocciato con il 54% dei “no” tramite il referendum che ha visto un’affluenza alle urne pari al 65%. Tra i comuni più contrari proprio Sion, dove gli oppositori alla candidatura olimpica hanno raggiunto il 60%. Motivo dei contrasti il fattore economico, con un credito di 100 milioni di franchi svizzeri che il Canton Vallese avrebbe dovuto deliberare per organizzare la manifestazione. Cifra che però sarebbe stata sottostimata secondo le opposizioni (Verdi, PS, UDC e organizzazioni ambientaliste).

Un’avversaria in meno quindi per le sei candidature superstiti, tra cui anche l’Italia con le tre ipotesi Milano, Torino e Cortina. Con loro anche Calgary, Stoccolma, Graz ed Erzurum. L’edizione 2026 dei Giochi Olimpici invernali verrà assegnata dal CIO nel settembre 2019.

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