Mondiali Qatar 2022

Mondiali: Beckham promuove Qatar 2022, valanga di critiche dal web

David Beckham - Foto Twitter

Tantissime critiche sono cadute su David Beckham, colpevole di aver affermato, durante una campagna pubblicitaria per Qatar 2022 che la nazione della penisola araba “È la perfezione per me. È un posto fantastico dove trascorrere alcuni giorni. Non vedo l’ora di portarci i miei figli”. L’ex Milan ha poi anche proseguito esaltando “il mix tra modernità e tradizione” che crea “qualcosa di veramente speciale”. Peccato che, il Qatar è stato oggetto di particolare attenzione da parte delle organizzazioni per i diritti umani, in particolare sulle condizioni di lavoro dei lavoratori o sulla situazione delle minoranze sessuali da quando è stato incaricato nel 2010 di organizzare la Coppa del Mondo 2022.

L’ex campione, tra l’altro, per questa campagna pubblicitaria, ha guadagnato 10 milioni di sterline (11,5 milioni di euro) a Beckham. Come facile pronosticabile, non sono mancate le critiche, in particolar modo da parte degli internauti che deplorano il destino riservato alla comunità Lgbt in Qatar. La stessa Ong Amnesty International ha condannato la campagna, ed ecco le parole di Felix Jaken, uno dei funzionari britannici dell’organizzazione: “Un terribile bilancio dei diritti umani del Paese. La fama e lo status globale di Beckham sono oro per l’immagine del Qatar, ma dovrebbe usare quell’immagine per invitare la Fifa e le autorità del Qatar a rimediare ai terribili abusi a cui sono state sottoposte decine di migliaia di lavoratori migranti durante la costruzione delle infrastrutture per la Coppa del Mondo”.

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