Serie A

Milan, Meneghin: “LeBron interessato? Vedo un mercato dove investire”

Tifosi Milan
Tifosi Milan - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

L’icona del basket italiano, e ora dirigente sportivo, Dino Meneghin, ha parlato a LaPresse in merito all’accordo tra il fondo di Los Angeles, tra i cui investitori c’è anche LeBron James, e la Red Bird di Gerry Cardinale per l’acquisto del Milan. Ecco le sue parole: “L’interessamento di LeBron James? Questi sono giocatori che hanno un patrimonio di centinaia di milioni di euro e quindi sono sempre alla ricerca di investimenti che possono garantire i loro soldi. Il calcio è uno di quei mondi che attira l’interesse mondiale e dà possibilità di espansione. Vedono nel calcio, che sta avendo sempre più successo negli Stati Uniti, un modo di investire. Piuttosto che comprare azioni in grandi società, come la Microsoft, investono nel Milan o in altre grandi squadre. Anche il basket e non solo nel calcio? Tutto nasce dalle difficoltà delle società che hanno speso troppo negli anni passati e dunque questa cessione delle quote vuol dire ripianare i debiti e garantire il futuro della società per la tranquillità anche dei tifosi che sono sempre più esigenti e non stanno a vedere se una società è costretta ad ingaggiare giocatori che costano tantissimo. Vogliono vedere risultati se no non vanno allo stadio”.

E ancora: “L’America si affaccia alle porte dei massimi campionati europei? Lo abbiamo visto anche con gruppi cinesi e coreani che hanno investito nel nostro calcio per fare business. Gli Usa apriranno sempre di più i loro orizzonti di investimento in quelle nicchie di mercato sportivo che garantiscono interessi e ritorni economici. IL tifoso? Al tifoso non frega niente la proprietà, ma che ci sia una squadra competitiva e che vinca. L’Italia esporta giocatori negli Usa? Ricordo che avvenne lo stesso ai tempi di Bettega e Chinaglia, sono andati a giocare in America che facevano da richiamo per i tifosi. Più si espande il mercato Usa più ci saranno giocatori europei che andranno a giocare lì, un’ po come nella Nba. Da qualche anno giocano cinesi, turchi italiani e questo non fa che allargare l’interesse del basket”.

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