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La Juventus non può più nascondersi: Rabiot piega la Roma, Allegri chiude l’anno a -2 dalla vetta

Massimiliano Allegri Juventus
Photo LiveMedia/Nderim Kaceli Turin, Italy, April 23, 2023, italian soccer Serie A match Juventus FC vs SSC Napoli Image shows: Massimiliano Allegri, Manager of Juventus during the Italian Serie A, football match between Juventus Fc and Sac Napoli on 23 April 2023 at Allianz stadium, Turin, Italy. Photo Nderim Kaceli LiveMedia - World Copyright
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Questa Juventus non può più nascondersi. Dopo il mezzo passo falso dell’Inter, i bianconeri rispondono presente in un turno che poteva invece probabilmente essere più favorevole ai nerazzurri, portandosi così di nuovo a -2 dal primo posto. Lo fanno con un 1-0, il grande classico di Allegri che fa 76 volte con questo risultato e vola in testa alla speciale classifica, che è il marchio di fabbrica e il manifesto di questa squadra, in grado di sbloccare le partite e – a differenza dalle ultime due – anche di portare a casa il risultato concedendo pochissimo, abbassandosi tantissimo ed erigendo un muro inscalfibile.

Anche la Roma, dopo il Napoli ultima in ordine di tempo, è costretta a capitolare, nonostante una buona partita in cui spesso ha fatto girare palla, provando col fraseggio, ma non ha innescato mai Lukaku, ha trovato Dybala a intermittenza, alla fine ha prodotto un palo di Cristante e poco più, dando però la sensazione di poterla sbloccare con più facilità rispetto ai padroni di casa. Invece, a inizio secondo tempo, irrompe Rabiot, sfrutta il tacco di un buonissimo Vlahovic, porta avanti i bianconeri. E da lì, complice il pimpante ingresso di Chiesa, la porta a casa, anche con un gol annullato e un’occasione incredibile sprecata da McKennie, che al di là dei discutibili gusti culinari resta uno dei punti fermi e dei migliori ogni settimana. I cambi di Mourinho invece non danno slancio, El Shaarawy e Pellegrini non incidono e alla fine come accaduto già sei volte nelle ultime sette, e stasera siamo a sette in otto anni, allo Stadium tra Juventus e Roma finisce 1-0.

E se c’è da vincere 1-0, specie contro le big e in casa, questo punteggio arriverà, e così c’è la vittoria numero 13 in 18 partite, a fronte di una sola sconfitta e quattro pareggi. Sono 43 punti in classifica, erano 37 un anno fa giunti a questo punto, e nel 2023 sono 84, tre in meno dell’Inter. C’è una favorita per il tricolore, è vero, ma c’è anche un’antagonista, quella che per il Napoli è presto venuta a mancare strada facendo. Di strada se ne è percorsa metà e dopo un paio di partite con un approccio e uno svolgimento diverso, più moderno e votato allo spettacolo, Allegri ha deciso di tornare a un tipo di gioco più sparagnino, sfruttando il materiale umano a propria disposizione, facendo ruotare i giocatori cercando di intercettare il loro momento di forma migliore. Una gestione praticamente perfetta, tanto che se nell’ultima del girone di andata Juve e Inter vinceranno rispettivamente contro Salernitana e Verona, due squadre in zona retrocessione, di fatto a fare la differenza sarà la partita di Bergamo, pareggiata dai bianconeri contro l’Atalanta e vinta dai nerazzurri, due punti che ballano qui, perché contro Genoa, Bologna e Sassuolo, oltre che nello scontro diretto dello Stadium, le due squadre hanno trovato gli unici pari e l’unica sconfitta a testa.

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