
Pogacar - Foto ERIC LALMAND/Belga/Sipa USA
Grande vittoria di Tadej Pogacar che conquista un successo di tappa importantissimo in vista delle battute finali
Quando ancora si sprecavano le critiche sulla significa perdita di tempo nella tappa di cronometro individuale, Tadej Pogacar si riscatta alla grandissima vincendo la prima vera tappa di montagna del Giro del Delfinato. Meravigliosa prestazione del campione del mondo che ha trionfato attaccando in salita sulla Côte de Domancy.
Così facendo, con la l’undicesima vittoria con la maglia iridata, Pogacar si stacca da Vingegaard di 1’01’’ con Lipowitz a 1’22’’ e Jorgenson a 1’30’’ che precede Evenepoel a 1’50’’. Insomma, con la tappa dall’alto coefficiente di difficoltà di sabato, la classifica potrebbe vedere un nuovo stravolgimento.
Pogacar, vittoria di qualità: lavoro UAE spettacolare
Ma com’è andata la tappa? Con 144 corridori ai nastri di partenza, la terzultima tappa decisiva per il Giro del Delfinato vede un percorso di soli 127 km ma con 2.630 metri di dislivello. Mathieu Van der Poel parte subito forte, almeno fino al 13esimo km dove il gruppo lo riprende.

Il momento spartiacque della corsa arriva ai -43 km quando la UAE Team Emirates-XRG guida l’inseguimento e riduce sulla testa della gara dove sono presenti Alex Baudin e Michael Leonard su tutti. Arrivati ai piedi della Côte de Domancy, la UAE comincia a fare sul serio e Pogacar accelera fino a ritrovarsi da solo a 6.5 km dall’arrivo dopo essersi messo alle spalle Vingegaard e Baudin.