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Un ottimo terzo posto ottenuto con una “formazione altamente sperimentale”, citando le parole del DTN Enrico Casella. L’Italia, nella IX edizione del Trofeo Citta’ di Jesolo, chiude con 222.400 punti davanti alla Francia (221.150). Gli Usa letteralmente “ingiocabili” con il totale di 237.350, si lasciano alle spalle il Brasile a quota 223.700, che portano a casa il confronto diretto con le francesi in vista del Test Event di meta’ aprile. A livello individuale, l’olimpionica di Londra 2012, Gabrielle Douglas, batte tutte con 59.650 punti, seguita dalle connazionali Ragan Smith (59.050) e Lauren Hernandez (58.550). Carlotta Ferlito entra nelle migliori otto dell’All-around grazie al personale di 56.300. Buoni gli acuti alla trave (14.100) ma soprattutto al volteggio (14.650) della catanese che permettono all’Italia di difendersi bene in una delle rassegne piu’ importanti del calendario internazionale. Interessanti anche i parziali di Enus Mariani alla trave (14.150) e al volteggio (14.100) “La gara e’ andata bene – spiega la ginnasta della ProLissone (11a con pt. 55.100), impegnata il 12 marzo scorso nella World Cup di Glasgow – Oggi ho ritrovato in gara la Skinner che avevo incontrato in Scozia prima ai Mondiali dell’ottobre scorso, poi proprio in Coppa del Mondo pochi giorni fa. Domani vi sarà l’ultima giornata del Trofeo di Jesolo con le otto più forti nelle finali di specialità .