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Nella giornata di domenica 11 giugno è andato in scena il secondo atto del Flanders International Team Challenge di Ghent (Belgio) dove l’Italia, dopo i due ori vinti nella prima giornata di gare rispettivamente dalla squadra junior e dalla squadra senior, ha continuato a stupire regalandosi un altro primo posto.
La nazionale azzurra si presentava in pedana con una squadra mista formata da ginnaste junior e senior, con due junior e due senior schierate su ogni attrezzo, come previsto dal regolamento della competizione.
Partite alle parallele, il direttore tecnico Enrico Casella ha deciso di schierare Iorio (12.300) e D’Amato (13.166) sul fronte junior e Grisetti (12.633) e Linari (12.166) sul fronte senior.
Nonostante due cadute iniziali, la gara è proseguita in maniera perfetta alla trave con Ciammarughi (12.633) e Saturnino (13.533) per le junior e con Meneghini (13.466) e Grisetti (13.566) per le senior.
In terza rotazione, sono scese sulla pedana del corpo libero Saturnino (13.000) e Ciammarughi (12.933) per le junior e Linari (13.200) e Carofiglio (13.633) per le senior.
Al termine della penultima rotazione, l’Italia occupava la seconda posizione con punti 156.429, alle spalle della Francia in vetta alla classifica con punti 157.365.
Ma, il volteggio in quarta rotazione ha consentito alle ginnaste azzurre di scavalcare la Francia e di salire nuovamente sul primo gradino del podio.
Altro inno d’Italia e altra medaglia d’oro per una nazionale che sta dimostrando di lavorare davvero bene e di voler raggiungere presto le migliori squadre del mondo sia sul versante junior sia sul versante senior.