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Djokovic: “Adoro vincere, i record mi motivano. Con Federer e Nadal non siamo amici”

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

“E’ difficile come atleti condividere alcuni tuoi aspetti o debolezze che poi potrebbero essere usati contro di te. Non siamo amici, ma rivali”. Novak Djokovic in un’intervista esclusiva per il programma CBS ’60 Minutes’ parla anche del suo rapporto con Nadal e Federer, riconoscendo come tra lo spagnolo e lo svizzero sia nata nel tempo un’amicizia da cui lui ha sempre preso un po’ le distanze per questioni di carattere. “Abbiamo condiviso il palcoscenico per così tanti anni – ha proseguito il tennista serbo – Credo che il massimo del rispetto comunque non manchi, almeno da parte mia nei loro confronti. E spero che un giorno in cui il sipario sarà calato potremmo sederci, parlare e riflettere insieme. Sarebbe incredibile”.

24 slam e una voglia di vincere che non sembra passare: “Adoro vincere. Non ci sono dubbi. I record mi ispirano e mi motivano. Per me è del tutto normale. Sii onesto, sii autentico ed esprimi ciò che senti. Cerco solo di essere onesto con me stesso e con gli altri e di dire quello che sono i miei obiettivi, è semplice”, ha affermato Djokovic nell’intervista che andrà in onda integralmente nella serata di domenica. Djokovic è tornato anche a parlare della sua posizione sui vaccini: “La gente cercava di dire che sono un anti-vaxxer quando non lo sono. Nemmeno sono a favore dei vaccini, sono solo a favore della libertà di decidere”, ha affermato.

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