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Capolista solitaria per poche ore, conferme dopo l’avvio shock: Juventus-Lazio vale già tanto

Massimiliano Allegri Juventus
Photo LiveMedia/Nderim Kaceli Turin, Italy, August 27, 2023, Italian soccer Serie A match Juventus FC vs Bologna FC Image shows: Massimiliano Allegri, Manager of Juventus during the Italian Serie A, football match between Juventus Fc and Bologna Fc 1909 on 27 August, 2023 at Allianz Stadium, Turin Italy. Photo Nderim KACELI LiveMedia - World Copyright
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Riapre i battenti il campionato dopo la sosta di settembre e lo fa col botto. Juventus e Lazio in campo per un big match che vale già tanto, se non tantissimo, quantomeno a livello psicologico, dopo un avvio diverso ma non senza polemiche per entrambe. La Juventus tutto sommato è partita bene, sette punti e un calendario comunque soft, ma con le polemiche per l’errore arbitrale col Bologna, la vicenda Pogba, quella tra Bonucci e Allegri e tanto altro, e all’Allianz Stadium vuole tornare alla vittoria che manca da maggio. Non solo: coi tre punti sarebbe quota 10 in classifica, vorrebbe dire essere tornata capolista solitaria dopo un’infinità di tempo e dopo molti avvii difficili.

E chi c’era sulla panchina l’ultima volta? Maurizio Sarri, ora alla guida dei biancocelesti, che dal canto loro dopo l’avvio shock con sconfitte a Lecce e in casa col Genoa, hanno poi sbancato Napoli e tornati a credere nel progetto. Secondi lo scorso anno e davanti ai bianconeri anche senza contare la penalità in classifica, i laziali cercano un altro scalpo importante nella seconda trasferta di fila, stavolta a Torino e con una sosta in mezzo: sarebbe un segnale importantissimo per capire che questa squadra è sulla strada giusta.

Negli ultimi anni, dominio Juve sulla Lazio negli scontri diretti, ma i rendez-vous erano arrivati più avanti nel corso della stagione e qui siamo invece agli albori del campionato. Può succedere di tutto e saranno importanti i cambi: Sarri ha perso Milinkovic-Savic ma ora ha diverse alternative, i bianconeri mutano pelle ogni settimana ma hanno meno risorse di livello. E conterà anche la stanchezza accumulata dai tanti nazionali di entrambe in giro per il mondo. Ma alle 17, forse, ne sapremo qualcosa di più – anche se siamo ancora a un momento embrionale della stagione – su che tipo di campionato potranno fare bianconeri e biancocelesti.

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