“Apertura a finanziamenti da Arabia Saudita o Qatar? No, ci interessa da dove provengono i soldi. Escludo Arabia Saudita e Qatar nelle attuali circostanze politiche”. Sono le parole del direttore generale del Borussia Dortmund, Carsten Cramer. La squadra tedesca si è posizionata ancora una volta a favore di un modello di finanziamento austero in cui non trova posto alcun tipo di investitore di dubbia provenienza. “Il BVB si concentra sulla protezione della regola del 50+1, sul rafforzamento del sistema nazionale concorrenza e optare per un marketing centralizzato e non individuale. “Il calcio deve continuare ad essere accessibile e conveniente”, ha sottolineato.
“Il calcio è cultura e rituali. Con tradizione. Con la storia. In Formula 1 non c’è tanto il senno di poi. Si tratta sempre di fare il passo successivo con l’auto. Il calcio è più lento. Dobbiamo però crescere. Alla fine, la nostra competizione non è il Real Madrid, ma Netflix. O un’altra attività ricreativa. Dobbiamo garantire che le nuove generazioni continuino ad interessarsi al calcio”, ha concluso.
[the_ad id=”1049643″] [the_ad id=”668943″] [the_ad id=”676180″]
