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Alexandr Loginov sbaraglia la concorrenza e vince la sprint maschile di Oberhof valida per la Coppa del Mondo di biathlon 2021/2022. L’atleta russo con un’ottima gara sia al poligono (zero per lui) che sugli sci batte di 6.5 secondi il francese Emilien Jacquelin, che però allunga in classifica generale. Ottima gara del francese che nonostante i due errori al poligono si dimostra superiore alla concorrenza in questa stagione olimpica. Terzo, dopo una gara condotta perfettamente e abbastanza sfortunato dalle condizioni meteo, il norvegese Sturla Holm Laegreid, lontano 15.1 e con un errore al poligono mentre imperversava la tempesta.
Quarto e quinto due tedeschi: Johannes Kuehn e Roman Rees. Il primo, con due errori, è staccato solo 18.6 da Loginov, il secondo, grazie al miglioramento delle condizioni della neve in pista, chiude quinto a 20.2 da Loginov con un errore al poligono. Top 10 nella quale ci sono solo 4 nazioni: Russia, Francia, Norvegia e Germania. Sesto infatti è Anton Babikov: zero al poligono per lui e 23″ netti di ritardo da Loginov. Settimo, con il miglior tempo sugli sci, Tarjei Boe, che commette ben 3 errori al poligono ma è autore di una gara mostruosa sul passo. Ottavo un po’ a sorpresa il russo Daniil Serokhvostov, che commette due errori a terra e finisce a 25.8 dal connazionale. Chiudono i migliori 10 al nono posto Quentin Fillon Maillet, staccato 29.5 dalla vetta e Filip Fjeld Andersen a 38.2.
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Ci aspetta un inseguimento a dir poco scoppiettante domenica 9 gennaio dalle 12:30. Delusione cocente per quanto riguarda altri pretendenti alla generale. Sebastian Samuelsson chiude 14º a 54.2 dalla vetta con 2 errori al poligono, Vetle Sjaastad Christiansen 16º a 59.0 anche lui con due errori e Johannes Boe addirittura 28º con 5 errori a 1:22.1.
Per quanto riguarda gli italiani: eguagliato il miglior risultato in carriera per Thomas Bormolini, 13º al traguardo con lo zero al poligono a 46.9 dalla vetta. Dominik Windisch è 33º con 3 errori al poligono ma un buon passo sugli sci: è staccato dalla vetta 1:34.1. Bene anche Tommaso Giacomel 35º a 1:36.3 sempre con tre errori. Chiude la pattuglia azzurra, orfana di Lukas Hofer, Didier Bionaz, 49º al traguardo con 2 errori a 2:01.9 dalla vetta.
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