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Back-to-back a Miami, la Ferrari prova a recuperare terreno. E Verstappen ha il nemico in casa

Charles Leclerc
Photo LiveMedia/Florent Gooden/DPPI , Saudi Arabia, March 17, 2023, Formula 1 Championship F1 - SAUDI ARABIAN GRAND PRIX 2023 Image shows: 16 LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-23, action during the Formula 1 STC Saudi Arabian Grand Prix 2023, 2nd round of the 2023 Formula One World Championship from March 17 to 19, 2023 on the Jeddah Corniche Circuit, in Jeddah, Saudi Arabia LiveMedia - World Copyright
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Per arrivare a Baku ci sono volute tre settimane, per Miami è back-to-back e allora è subito adrenalina in pista attorno all’Hard Rock Stadium, dove c’è chi vuole provare a confermarsi, chi cerca il pronto riscatto e chi vuole dimostrare di aver intrapreso la strada giusta. Il sogno americano è vincere nel secondo appuntamento in questa pista nuova di zecca per la F1, voluta per trovare il massimo spettacolo possibile nel modello puramente a stelle e strisce, e per Max Verstappen, al comando della classifica, è tempo di tornare a vincere dopo che per un po’ di sfortuna in Azerbaigian è arrivato un secondo posto dietro Perez.

NEMICO INTERNO PER MAX – Il nemico per il due volte campione del mondo è in casa, vista la superiorità quasi imbarazzante della Red Bull nei confronti di tutte le altre: il messicano sembra aver fatto quel salto di qualità per provare a uscire dal ruolo di spalla e mettere in difficoltà l’olandese, e proverà fino a quando possibile a giocarsela per il titolo. Un “gioco” che può far perdere punti per strada a entrambi, a patto però che le altre siano in grado di approfittarne.

FERRARI IN CRESCITA – Se l’Aston Martin fatica un po’ in qualifica e in gara non ha ancora una gestione perfetta del gran potenziale, se la Mercedes al momento non sembra avere il passo per inserirsi e per puntare al podio senza dover sperare in qualche disastro altrui, le speranze sono tutte affidate su una Ferrari che viene a Miami portando aggiornamenti e che già a Baku è tornata per due volte in pole con Leclerc, salvo poi faticare – al solito – nella gestione delle gomme in una gara piatta nella quale non è stato possibile tentare di sparigliare le carte in qualche modo. Il monegasco ora però ha più fiducia e vuole un’altra pole, come quella del 2022 qui nella gara inaugurale su questo circuito: poi vinse Verstappen in uno schema troppe volte accaduto lo scorso anno, l’obiettivo ora è di crescere a tal punto da giocarsela alla pari per la vittoria, ma purtroppo al momento è pura utopia.

INFO PISTA – A Miami si tratta pur sempre di un circuito cittadino, anche se molto veloce e con una carreggiata larga, ricavato attorno all’Hard Rock Stadium, dove normalmente c’è il parcheggio. Questo però non vuol dire che in diversi tratti non ci saranno dei muretti a delimitare la pista, e dunque aumenta il rischio di terminare la gara per una semplice escursione rispetto alla traiettoria ottimale. Ma, come detto, i lunghi rettilinei e le curve sostanzialmente veloci rendono questa pista poco guidata e adatta a un basso carico aerodinamico. Soltanto la porzione finale del circuito, tra le curve 11 e 15, metterà alla prova l’abilità di guida dei piloti e in questo settore sarà complicatissimo superare. La lunghezza di un giro è pari a 5.412 metri, se ne dovranno compiere 57 per una distanza totale di 308.326 km.

GOMME E ORARI – Veniamo alla scelta Pirelli per le gomme. Decisi i compound intermedi per questa pista, C4 per le soft, C3 per le medie e C2 per le hard. Mentre per quanto riguarda gli orari, saranno serali: libere alle 20.30 e 24 di venerdì 5 maggio, sabato 6 maggio alle 18.30 le ultime libere e alle 22 le qualifiche, domenica 7 maggio la gara alle 21.30.

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