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Gianmarco Tamberi ritorna in pedana e lo fa il 22 giugno a Buhl in Germania. L’azzurro, campione mondiale indoor di salto in alto nel 2016, torna dove ha iniziato a farsi conoscere ai grandi palcoscenici, come lui stesso conferma: “Quella è stata la gara in cui mi sono reso conto che potevo volare, la mia grande svolta. Avevo fatto “solo” 2,28, ma quando rivedo il video di quel salto mi impressiono per il margine che c’era tra me e l’asticella”.
Tamberi tranquillizza tutti sulle proprie condizioni: “Ora sto bene fisicamente e questa è la cosa più importante. Ho avuto solo un problemino all’anca durante il raduno di aprile in Turchia, ma per fortuna si è risolto tutto in una decina di giorni. Per il resto abbiamo lavorato tanto sulla parte tecnica e stiamo ancora mettendo a punto qualche dettaglio. Ormai, però, mi pizzicavano i piedi dalla voglia di gareggiare, anche per rompere la routine degli allenamenti. In questo esordio all’aperto salterò probabilmente con rincorsa ridotta a 7 passi. Voglio vedere che succede in un contesto comunque agonistico e valutare le risposte su quanto fatto in questi mesi”.