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Una Camila Giorgi ancora in splendida forma vince dominando per 6-1 6-2 la sfida di quarti di finale contro Agnieszka Radwanska al Wta International di Sydney. L’azzurra gioca un’ora e ventitré minuti di grandissimo tennis, colpendo con grande precisione e profondità e senza lasciare scampo ad una Radwanska davvero impotente: troppo evidente la differenza di velocità dei colpi, che hanno costretto la numero 28 del mondo a giocare sempre in difesa. La Giorgi se la vedrà dunque, in semifinale, contro Angelique Kerber.
In perfetta parità i precedenti, con una vittoria per parte. Radwanska ha vinto il primo incontro, a Wimbledon, nel 2012, mentre l’azzurra ha portato a casa quello di tre anni fa, a Katowice, quando ancora la polacca era in Top-10. E’ positivo l’approccio della Giorgi al match: l’azzurra tiene il primo turno di battuta ai vantaggi, conquistandosi anche tre palle break nel turno successivo. La terza è quella buona per la tennista di Macerata, che con una fulminante risposta vincente si porta subito avanti 2-0. Nelle battute iniziali, è proprio la maggior pesantezza di colpi della Giorgi che fa nettamente la differenza. Di fronte ad una spinta costante e profonda, la Radwanska non riesce a reagire e appare in balia della propria avversaria.
L’andamento del set rimane invariato anche nella seconda parte, con la Giorgi in grado di tenere altissima l’attenzione, limitando gli errori e tenendo sempre in mano le redini dello scambio. L’azzurra è dominante anche nei turni di risposta, la Radwanska soffre infatti moltissimo in uscita dal servizio, senza avere mai la possibilità di comandare. In queste dinamiche, la Giorgi si prende un secondo break di vantaggio, prima di chiudere un primo set perfetto per 6-1, dopo soli 32 minuti di gioco: ottimo l’86% di prime in campo della 26enne, capace di mettere in campo anche 17 vincenti al fronte di 10 errori non forzati.
Sotto 0-1 nel secondo set, la numero 100 della classifica Wta reagisce alla grandissima anche al primo momento di difficoltà, portando a casa il primo turno di servizio dopo aver salvato due palle break pericolosissime. Pur nelle difficoltà e con meno reattività e rapidità del solito, la polacca riesce tuttavia a trovare maggiore calma nel secondo parziale, sfruttando anche il rendimento più altalenante da parte della Giorgi. Dopo altre due palle break salvate molto bene nel quarto game però, l’azzurra sale nuovamente in cattedra e si porta avanti, tenendo anche il servizio, sul 4-2. Il break mette ufficialmente fine ad una partita senza storia, chiusa dalla Giorgi per 6-1 6-2, contro una ex Top-10 come Agnieszka Radwanska, dopo un’ora e 24 minuti strepitosi. In tutti i punti di vista una prestazione maiuscola, che non ha concesso alcun tipo di reazione alla Radwanska sempre in affanno e mai in grado di creare problemi alla ragazza di Macerata: gli 8 ace col 66% di prime in campo esplicano molto bene il dominio della Giorgi, che ha portato anche a casa 16 dei 23 punti giocati sulla seconda della sua avversaria. In semifinale un match durissimo aspetta la Giorgi, che affronterà una Angelique Kerber apparsa altrettanto in forma a Sydney.