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Wta Finals Singapore 2017: Venus Williams supera Garcia e torna in finale dopo 8 anni

Venus Williams - Foto Ray Giubilo

Venus Williams batte in tre set la francese Caroline Garcia e all’età di 37 anni conquista il pass per la finale delle Wta Finals di Singapore 2017, a ben 8 anni di distanza dalla prima volta. L’americana chiude la contesa col punteggio di 6-7(3) 6-2 6-3, in quella che è un’impresa vera e propria. Match molto teso, giocato non al meglio dalle due tenniste, in cui ha inciso la grande esperienza della Williams, che nel finale sembrava sospinta da una nuova energia. Per lei, domani l’occasione di tornare a vincere il torneo di fine stagione dopo il lontano 2008, a provare a fermarla sarà la danese Caroline Wozniacki.

In parità i precedenti, con le due giocatrici che si sono divise i due match risalenti all’autunno del 2014, sul cemento cinese prima di Wuhan, con la vittoria della francese, e poi di Pechino, nel match vinto in due set dalla Williams.

Partenza più lenta della numero 5 del seeding contro una Garcia molto decisa ed in grado di portarsi subito avanti di un break, conquistato con un bel dritto lungolinea. La reazione però è immediata e grazie anche all’aiuto della Garcia nel corso del terzo game, Venus Williams riesce ad annullare lo svantaggio risalendo, dopo aver tenuto anche la battuta, sul 2-2. Ristabilita la parità, il punteggio resta in equilibrio, nonostante il match fatichi a decollare dal punto di vista qualitativo: entrambe le due tenniste faticano ad alzare il ritmo e a trovare continuità da fondo, concedendosi molti errori, anche dovuti alla ricerca della profondità. Nonostante il servizio non le sia particolarmente d’aiuto, l’americana riesce ad annullare due pesanti palle break nell’ottavo gioco, rimanendo agganciata alla numero 8 del seeding sul 4-4. Mentre gli scambi rimangono piuttosto corti, anche la Garcia è costretta a risalire dal 30-40 per tenere un pericoloso turno di battuta. Durissimo il decimo gioco: mentre la Garcia sembra poter chiudere i conti, la Williams vince il primo vero gran punto del match salvando un set point. La tensione sale quando si arriva più vicini alla fine del set, ma l’equilibrio resta intatto e l’unico epilogo possibile per il primo parziale è il tie-break. Dopo un’ora di gioco le due tenniste non riescono ancora ad esprimere tutta la loro qualità: nel game decisivo fanno la differenza i due doppi falli consecutivi della Williams, che poi non riesce a ricucire il distacco e si arrende per 7 punti a 3. Comunque meritato il primo set da parte di Caroline Garcia, che nonostante alcuni errori pesanti, si è dimostrata la più coraggiosa, brava a sfruttare tutte le difficoltà, specie al servizio, della sua avversaria che chiude il parziale con sei doppi falli, zero ace e il 45% di punti vinti sulla seconda.

Gli alti e bassi delle due tenniste proseguono anche nel secondo parziale. La Garcia si procura due palle break nel primo game senza sfruttarle e poco dopo incappa nel peggior turno di battuta del suo match e si ritrova in un istante sotto 2-0 nel secondo parziale. Il break fa la differenza per tutto il set, perché la Williams comincia finalmente a servire su buoni livelli: la Garcia non riesce più a fare la differenza con continuità in risposta. La transalpina non sfrutta una terza palla break nel secondo set e nel settimo gioco crolla definitivamente cedendo per 6 giochi a 2 il secondo a parziale a Venus Williams. Vince il set anche con esperienza la statunitense, che dopo essersi salvata nel primo gioco ha alzato finalmente l’asticella mostrandosi nettamente più costante dell’avversaria.

A differenza dei primi due parziali, il terzo segue sin da subito l’andamento dei turni di battuta, in match sempre più indecifrabile ed equilibrato. Grande prova di carattere nel quarto game per la francese, quando la Williams si era portata sullo 0-30 prima però di arrendersi a quattro grandi servizi della numero 8 del mondo. Il momento decisivo, dopo tanto equilibrio arriva nell’ottavo gioco: la statunitense grazie a tutta la sua potenza prende finalmente in mano le redini del gioco, conquistando un break di capitale importanza per salire sul 5-3. Prima di chiudere la Williams compie un’altra piccola impresa, rimontando dallo 0-40 fino a vincere la partita per 6-7(3) 6-2 6-3.

Così a 37 anni e 4 mesi, Venus Williams si regala un altro grande successo, raggiungendo in finale alle Wta Finals Caroline Wozniacki e piegando una giocatrice come la Garcia, tra le più in forma del momento e 13 anni più giovane di lei. Nonostante due primi set non eccellenti, la ex numero 1 del mondo è riuscita ad alzare di nuovo il livello nel momento più importante, concedendosi, alla sua età, un’altra possibilità di vincere un titolo importante dopo due finali perse in questo 2017, all’Australian Open e a Wimbledon.

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