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Wimbledon 2018, Djokovic vince la maratona di due giorni, si ferma in semifinale Nadal

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic è tornato e lo fa nel migliore dei modi. Il serbo batte il numero uno del mondo Rafael Nadal e torna in finale a Wimbledon dopo tre anni quando vinse contro Federer. Tra i due è stata una vera e proprio maratona interrotta venerdì notte e ripresa sabato con il serbo in vantaggio di due set a uno. Il punteggio finale è 6-4 3-6 7-6(9) 3-6 10-8 in cinque ore e un quarto. In finale Nole affronterà Kevin Anderson vincitore di un match ancora più incredibile contro Isner. Il match, diviso in due giorni, è stato sempre in equilibrio con entrambi i tennisti che avrebbero potuto trionfare. Lo spagnolo ha provato ad essere più aggressivo venendo spesso a prendere i punti a rete, mentre il serbo ha avuto un rendimento migliore con la prima di servizio, oltre 20 ace per lui.

Il quarto set, e conseguentemente la partita, rischia di essere deciso già nel primo game. Nadal al servizio deve annullare due palle break delicatissime, ma, dopo un quarto d’ora riesce a salvarsi e tenere la battuta. Il game successivo è proprio Djokovic a concedere il break all’avversario senza neanche combattere più di tanto. Lo spagnolo è molto più aggressivo di Nole e in avvio questa sua aggressività paga. Sul 3-1 però Nadal sbaglia troppo e il serbo recupera immediatamente il break di svantaggio senza troppi sforzi. Sopra 4-3 ancora una volta il numero uno del mondo riesce a togliere la battuta all’avversario. I colpi di scena però non sono ancora finiti: lo spagnolo serve per chiudere il set ma si ritrova 0-40, Djokovic non rischia niente, non prova a fare il punto (come in tutto il set) e si ritrova rimontato e addirittura superato nel game. Rafa riesce a portare a casa il game e il set per 6-3 portando la partita al quinto.

L’equilibrio nel quinto set dura parecchio. I due sono molto concentrati sui propri turni di battuta consci di poter finire ad oltranza come successo ad Anderson e Isner. Il primo ad avere palla break è Djokovic sopra 4-3 ma Rafa gliela annulla con la battuta. Sul 4-4 anche Nadal si trova ad avere due break point consecutivi ma non può nulla sulle due risposte successive: si va ad oltranza. Il quindicesimo gioco, sul 7-7 con il serbo al servizio è il più lungo e combattuto fino a questo momento. Nole deve annullare tre palle break, di cui due consecutive ma riesce a salvarsi e a tenere la battuta. Il game successivo vede lo spagnolo in difficoltà al servizio, deve fronteggiare un match point ma con una palla corta incredibile lo annulla, si continua a giocare. Ancora Nadal in difficoltà, questa volta si ritrova 0-40 in battuta ma non gli riesce l’ennesimo miracolo, vince Djokovic chiudendo 10-8 il set conclusivo.

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