Tennis

Us Open 2022, Kyrgios: “Sono esausto dopo quattro mesi lontano da casa. Molti non capiscono le difficoltà di noi australiani”

Nick Kyrgios
Nick Kyrgios, Indian Wells 2022 - foto Ray Giubilo

Nick Kyrgios ha superato il primo turno degli Us Open 2022 in tre set ai danni dell’amico Thanasi Kokkinakis. Una partita non semplice dal punto di vista emotivo, e che i due australiani avrebbero preferito non arrivasse, come spiega lo stesso finalista di Wimbledon: “È stato davvero difficile affrontarlo, sento che probabilmente ci sono due o tre giocatori con cui dopo il tennis rimarrò in contatto, fino alla morte. Thanasi è uno di loro. Questa è stata probabilmente una delle partite più scomode che io abbia mai giocato nella mia carriera. Cercavo di non guardarlo affatto. Mi sentivo come se questo mi avesse aiutato”.

Kyrgios si è poi soffermato sulle difficoltà che sta incontrando dopo tanti mesi lontani da casa e dalla sua famiglia. Una problematica comune a tutti i tennisti australiani: Sono esausto. Il 99% del tennis tour non capisce cosa significhi stare in viaggio così a lungo. E io non lo faccio con la stessa frequenza degli altri australiani, che sono in viaggio da cinque o sei mesi. Mi sto avvicinando a quattro mesi. È brutale.”

“Ci sono bambini che stanno nascendo nella mia famiglia, mamma è malata, papà non sta bene. Ma devo continuare a viaggiare, poiché veniamo dall’Australia non abbiamo scelta. Ovviamente sono esausto. Ma non ho altra scelta che svegliarmi e provare a dare il mio meglio. Non mi sto lamentando. Sto solo dicendo che è difficile. È difficile perché le persone non capiscono tutto quello che ho in mente in questo momento”.

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