Maria Sakkari - Foto Ray Giubilo
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Si sono disputate soltanto 6 partite di singolare, all’interno dello scarno palinsesto di questa prima giornata del tabellone principale del torneo WTA di Gstaad, che vedrà le poche big al via, scendere in campo a partire da domani: tra queste spicca la testa di serie numero 1, nonché padrona di casa Timea Bacsinszky, dietro di lei, in ordine di classifica e possibili outsiders Jelena Jankovic, Kiki Bertens e Caroline Garcia. Altro motivo di interesse del torneo su terra che si disputata nel cuore delle alpi svizzere sarà il ritorno in campo in un torneo WTA, seppur grazie ad una wild card, della 37enne ex top ten Patty Schnyder, che se la vedrà domani con la ceca Siniakova.
La prima partita di giornata, tra Maria Sakkari e Anett Kontaveit, che decideva l’avversaria della Jankovic, qualora superi la giocatrice di casa accreditata di una wild card Rebeka Masarova, è stata vinta dalla giocatrice estone col punteggio di 7-5 6-1: equilibrato soltanto il primo set, risolto però dall’unico break piazzato dalla #90 WTA nell’undicesimo game.
Irina Khromacheva ha superato per 6-2 7-5 Lucie Hradecka, guadagnandosi il diritto di sfidare al secondo turno la vincente della partita tra l’ottava testa di serie Julia Goerges e Jana Cepelova: a dispetto del punteggio partita tirata anche nel primo set, dove ha fatto la differenza la maggiore concentrazione della russa nei punti chiave.
Avanti anche l’altra russa Evgeniya Rodina, che superando l’austriaca classe 96 Barbara Hass col punteggio di 6-3 7-6, si è garantita un secondo turno non impossibile contro la vincente tra Mona Barthel e la numero 4 di svizzera Viktorija Golubic.
L’altra elvetica Amra Sadikovic, reduce da un a dir poco sfortunato primo turno a Wimbledon che l’ha vista opposta a Serena Williams, ha avuto modo di rifarsi a casa propria, prima superando le qualificazioni, e adesso sconfiggendo Rebecca Peterson col punteggio di 6-2 3-6 6-3: al secondo turno per lei una partita tosta contra la vincitrice di uno dei primi turni più interessanti, quello tra Johanna Larsson e Bethanie Mattek-Sands.
Prosegue il buon momento della lussemburghese Mandy Minella, che supera con non pochi brividi la tunisina Ons Jabeur per 4-6 7-6 6-4: probabile fine corsa per lei al secondo turno, dove con ogni probabilità troverà la favoritissima del torneo Bacsinszky.
Chiudeva il programma la partita tra la qualificata francese Claire Feuerstein e Silvia Soler-Espinosa, che decideva la tennista che avrebbe affrontato al secondo turno la vincente tra Bertens e Paszek: in una sfida dall’andamento altalenante a imporsi è stata la trentenne transalpina con il punteggio di 2-6 6-2 6-0.