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DALL’INVIATO A SINGAPORE
Mentre il torneo di singolare è già entrato nel vivo, mancano ancora due giorni all’inizio delle Wta Finals di doppio. Kristina Mladenovic e Caroline Garcia formano la coppia numero 1 del seeding, grazie ai successi ottenuti quest’anno a Charleston, Stoccarda, Madrid e sopratutto al Roland Garros. Le francesi giocheranno il proprio quarto di finale contro Julia Goerges e Karolina Pliskova. Abbiamo parlato in esclusiva con Kiki Mladenovic. Dal suo momento di forma all’intenso finale di stagione, che la aspetta con le Finals prima e la finale di Fed Cup poi. Il tutto in un perfetto italiano, imparato grazie a una professoressa d’eccellenza.
Ciao Kiki, innanzitutto come stai?
“Sto bene, grazie. Sono molto contenta di tornare al Master di Singapore. È la prima volta con Caroline, un gran bel successo per noi”.
Cosa vuol dire qualificarsi in coppia con una ragazza che conosci praticamente da sempre?
“Sì, ci conosciamo da sempre, però la nostra storia è strana. Non abbiamo incominciato a giocare insieme da subito. Non trovavamo il giusto timing, non sappiamo perchè, ma ora siamo molto felici di vivere questi momenti insieme. La vittoria a Parigi è stata fantastica, difficilmente spiegabile a parole. Vivere delle emozioni così nel torneo di casa, per due giocatrici così giovani… davvero un sogno”.
Parliamo del vostro finale di stagione: adesso le Finals e poi arriva la finale di Fed Cup.
“È stata una stagione meravigliosa. Giochiamo tante grandi competizioni. Noi siamo pronte, sia per il Master che per la Fed Cup, che sarà qualcosa di grandissimo. La Francia è stata in finale 11 anni fa per l’ultima volta, quindi sarà molto bello per tutta la nazione, i tifosi. Speriamo di fare bene”.
Vi aiuta anche a rimanere concentrate? Immagino si inizi già a pensare alle vacanze.
“Si, è vero. Però qui proviamo già a rilassarci. Siamo a Singapore solo per il doppio, e noi ci sentiamo prioritariamente giocatrici di singolo, anche se è molto bello avere questi risultati. Alterniamo riposo e allenamento, ma già proviamo a riposare in vista della Fed Cup che sarà molto più intensa. Alla fine qui non è così stressante per noi. Giocheremo al massimo tre incontri di doppio (quarti, semifinale e finale)”.
Oltre a farti un “in bocca al lupo”, vogliamo sapere come hai imparato così bene l’italiano.
“In realtà ho dimenticato tante cose. La colpa è di Flavia (Pennetta) che si è ritirata. Non vedo tanto Francesca (Schiavone) e mi mancano anche Roberta (Vinci) e Sara (Errani). Spero di trovare altre ragazze con cui praticare l’italiano. L’ho studiato a scuola quando ero più giovane e poi l’ho allenato sopratutto con Flavia, che è la mia professoressa. Faccio tanti errori, ma ci provo”.