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Rafael Nadal non sbaglia un colpo. Lo spagnolo elimina in tre set Dominic Thiem e si qualifica per la finale del Roland Garros 2017 dove affronterà Stan Wawrinka che ha estromesso Andy Murray dopo cinque set sublimi. Per Nadal si tratta della decima finale sulla terra rossa di Parigi e domenica proverà ad essere il primo giocatore nella storia ad andare in doppia cifra cone numero di vittorie in un singolo torneo del grande slam.
Thiem non è riuscito mai a mettere in difficoltà l’iberico e non riesce a confermare la partita giocata qualche settimana fa agli Internazionali BNL d’Italia dove inflisse la prima e unica sconfitta di Nadal sulla terra rossa in questo incredibile 2017. La partita si conclude con un netto 6-3 6-4 6-0 dopo due ore e sette minuti di gioco.
La cronaca della partita – Avvio di match all’insegna della tensione, i numeri dopo i primi giochi sono eloquenti: entrambi hanno il triplo numero di errori rispetto ai vincenti. Non a caso nei primi 4 game i due si scambiano 3 break. Nonostante ciò, è Nadal che riesce a portarsi avanti, a dispetto del fatto che fosse stato il primo a cedere il servizio. Con il passare dei minuti il livello di gioco si alza, specialmente quello del maiorchino che senza difficoltà riesce a conservare fino al termine del set il break ottenuto nel quarto gioco, chiudendo il primo parziale con il punteggio di 6-3.
Uno dei momenti decisivi della partita lo si vive a cavallo tra il secondo ed il terzo game del secondo set. Rafa salva due pericolose palle break rimontando da 15-40 e poco dopo infila il break che spezza in due la partita. Thiem non riesce più ad essere incisivo sul servizio dello spagnolo e non mette mai in difficoltà Nadal che veleggia tranquillo. Il match non offre molti sussulti, il secondo set segue i servizi e si conclude con lo score di 6-4.
Thiem non ci crede più e ammaina la bandiera nel terzo set. Si prende anche qualche fischio del Philippe Chatrier che si aspettava una partita più combattuta. Invece Nadal domina a piacimento, fa ciò che vuole e si concentra già alla partita di domenica quando tra lui e la storia c’è di mezzo Stan Wawrinka: uno che di feste ne ha rovinato parecchie.