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Andy Murray è il secondo semifinalista dell’edizione 2017 del Roland Garros. Il giocatore britannico, prima testa di serie del tabellone maschile, l’ha raggiunta con il successo ottenuto su Kei Nishikori in quattro set: 2-6 6-1 7-6(0) 6-1 il punteggio finale in due ore e 39 minuti di gioco.
Al penultimo atto del secondo Slam stagionale, Murray incontrerà Stan Wawrinka, che ha avuto la meglio su Marin Cilic.
LA CRONACA – Primo set comandato da Nishikori, con il giapponese che a gestire ottimamente tutti gli scambi. Murray, appare in grosse difficoltà e cede per due volte la battuta, nel terzo e nel settimo gioco, perdendo la frazione d’apertura per 6-2, in 36 minuti. Per il nativo di Dunblane pochi vincenti, appena cinque, a fronte di ben dieci errori gratuiti.
Il vero Murray si inizia a vedere a partire dal secondo set. Strappa il servizio a Nishikori nel quarto gioco, complice un doppio fallo del giapponese in un momento decisamente poco opportuno, e successivamente cancella due chance del controbreak. Sul 4-1, ottiene un altro break, in seguito ad una indecisione incredibile della testa di serie numero otto, che battezza fuori una palla buona di diversi centimetri, scansandosi e perdendo in modo rocambolesco il turno di servizio. Nel settimo gioco, Murray serve per portare in parità lo score e tiene a trenta: nel secondo set, il britannico ha dimezzato gli errori, aumentando, seppur di poco, i colpi vincenti. Peggiorano invece le statistiche di Nishikori, autore di tredici non forzati.
Guerriero “Nishi” nel quarto set: sotto di un break in due occasioni dopo il quinto e dopo l’undicesimo game, il 27enne di Shimane piazza il controbreak e allunga la frazione al tiebreak. Murray, senza sudare, se lo aggiudica per sette punti a zero: Nishikori cancella quanto di buono fatto vedere nei giochi precedenti e, complici sette errori su altrettanti punti, si ritrova adesso sotto nel conto dei set.
Nel quarto parziale, Nishikori parte col piede giusto strappando il servizio a Murray a trenta. L’allievo di Michael Chang, però, deve poi fare i conti con il talento e la grande forza di volontà dello scozzese: dapprima piazza l’immediato controbreak nel secondo gioco, poi mette a segno cinque game di fila, chiudendo il set per 6-1 e qualificandosi per la semifinale.
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