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Tennis, qualificazioni Roland Garros 2017: grande Italia. Vincono Donati, Giannessi e Vanni

Luca Vanni - Foto Bruno Silverii

Grande Italia nel primo turno di qualificazioni al Roland Garros 2017, secondo slam stagionale per quel che riguarda il tennis. Dopo le vittorie di ieri targate Simone Bolelli, Salvatore Caruso, Marco Cecchinato e Stefano Napolitano sono arrivati altri tre successi nella giornata odierna con Luca Vanni, Matteo Donati e Alessandro Giannessi che hanno vinto in due set i loro rispettivi incontri e hanno staccato il pass per il secondo turno di qualificazione.

Partiamo dalla vittoria di Matteo Donati che ha giocato una partita molto solida ed è riuscito a battere il giocatore di casa Jonathan Eysseric con il punteggio di 6-4 6-3. Momento decisivo sul 4-4 del primo set quando l’azzurro ha salvato diverse palle break e nel game successivo ha piazzato l’allungo che gli ha permesso di mettere in cassaforte la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-4. Nel secondo parziale a fare la differenza è stato un break nel quarto gioco che gli ha spianato la strada verso la vittoria. Al secondo turno Donati affronterà il suo connazionale Alessandro Giannessi che ha battuto un altro francese, Hemery, per 7-5 6-3. Davvero incredibile la prima frazione di gioco con il ligure che è stato capace di rimontare da 2-5 sotto, annullando anche quattro set point, e piazzando un incredibile parzale di cinque games consecutivi che ha di fatto spezzato la partita in due. Hemery ha subito il contraccolpo e Giannessi nel secondo parziale ha potuto amministrare la situazione, vincendo una partita non scontata visto anche il problema agli addominali che lo hanno condizionato in quest’ultimo periodo.

Avanza anche Luca Vanni, il toscano lascia le briciole allo svizzero Marco Chiudinelli e lo estromette dal torneo con il punteggio finale di 6-2 6-2. Una partita dominata dal primo all’ultimo punto con Vanni che ha messo in campo tutta la sua superiorità, adesso per Luca al secondo turno ci sarà un avversario sicuramente molto più ostico ovvero Kovalik.

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