Pablo Cuevas - Foto Ray Giubilo
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In terra carioca, il campione in carica Pablo Cuevas è stato sconfitto all’esordio del torneo dal qualificato belga Arthur De Greef. Accreditato della terza testa di serie, l’uruguaiano viene sconfitto con il punteggio di 6-3 3-6 7-5 in due ore e 15’ di gioco. Sul campo centrale in terra battuta del Rio Open c’era solo la bruttissima copia del giocatore che dodici mesi fa stroncava la resistenza in semifinale di Rafael Nadal per poi aggiudicarsi il titolo. Un buon De Greef, attualmente 138 del mondo, vince agevolmente il primo set per 6 giochi a 3. Poi l’uruguaiano, sconfitto a Buenos Aires la scorsa settimana da un Dolgopolov in stato di grazia, pare entrare nel match e in breve tempo prende la testa del secondo set. Il terzo è una lotta punto a punto con il belga che piazza l’unico e decisivo break nel dodicesimo game mandando Cuevas fuori dal torneo. Con questa prematura sconfitta il sudamericano lascerà la top 30 (attualmente è proprio 30 del mondo).
La prima giornata di Rio de Janeiro è anche un 20 febbraio da ricordare per Casper Ruud: il norvegese classe 1998 ottiene la prima vittoria a livello Atp sconfiggendo il countryman Rogerio Dutra Silva con il punteggio di 6-3 6-4. Figlio d’arte (il papà è stato numero 39 del mondo nel 1995), Casper è uno dei migliori prospetti della sua annata, lo scorso anno ha raggiunto la prima posizione del ranking under 18 ed è già 208 “tra i grandi” (sicuro di entrare tra i primi 200) dopo aver sfiorato la qualificazione agli Australian Open. La Norvegia, storicamente non una nazione forgiata per il tennis, può sperare.
Oltre alla sconfitta del nostro Marco Cecchinato per mano dell’argentino Nicolas Kicker, da segnalare le vittorie di Diego Schwartzman sul connazionale argentino Renzo Olivo (6-2 3-6 6-4) e Dusan Lajovic sull’altro argentino Facundo Bagnis (6-4 6-4). Netta sconfitta per l’ottava testa di serie Joao Sousa che cede al qualificato spagnolo Roberto Carballes Baena con il punteggio di 6-3 6-1.
Da segnalare, nel doppio, la sconfitta del duo azzurro Bolelli-Fognini sconfitte 10-8 al super tie-break dal duo sudamericano formato da Zeballos e Peralta (4-6 7-6 10-8).
A Delray Beach si sono giocati i primi cinque incontri del tabellone principale. In sessione serale, sul campo centrale, bella vittoria di Taylor Fritz che batte il qualificato giapponese Akira Santillan con il punteggio di 6-4 6-4. Vittorie anche per Kyle Edmund (6-3 6-0 a Mannarino che addirittura subisce la sconfitta con un penalty game sotto 5-0 nel secondo), Sam Querrey (che usufruisce del ritiro nel secondo set di Dudi Sela) e del giapponese Yoshihito Nishioka che fa un sol boccone del qualificato belga Kimmer Coppejans. Bella vittoria anche di Yen-Hsun Lu che vince alla distanza, 4-6 7-5 6-4, contro il giovane americano Bjorn Fratangelo, due ore e 13’ di match con il giocatore di Taipei bravo a risalire da sotto 3-1 nel secondo set e a piazzare l’unico e decisivo break nel decimo game del terzo set portando a casa l’incontro.
Quest’oggi l’esordio nel torneo americano per la testa di serie numero uno, il canadese Milos Raonic (che affronterà Tim Smyczek) in un torneo che vede ai nastri di partenza anche Juan Martin Del Potro al suo primo torneo del 2017 e che proprio da Delray Beach ripartì lo scorso anno dopo il lungo stop.
A Rio esordiscono Fabio Fognini (rematch della scorsa settimana contro Robredo) e Paolo Lorenzi (che sfida Delbonis).
RISULTATI:
RIO DE JANEIRO
Lajovic b. F. Bagnis 6-4 6-4
[WC] C. Ruud b. R. Dutra Silva 6-3 6-4
Schwartzman b. R. Olivo 6-2 3-6 6-4
[Q] N. Kicker b. [Q] M. Cecchinato 7-5 6-0
[Q] A. De Greef b. [3] P. Cuevas 6-3 3-6 7-5
[Q] R. Carballes Baena b. [8]J. Sousa 6-3 6-1
DELRAY BEACH
[8] K. Edmund b. A. Mannarino 6-3 6-0
[WC] S. Querrey b. D. Sela 6-2 2-1 (rit.)
Nishioka b. [Q] K. Coppejans 6-3 6-3
Y.-H. Lu b. [WC] B. Fratangelo 4-6 7-5 6-4
Fritz b. [Q] A. Santillan 6-4 6-4