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Subito una grandissima sorpresa nella prima giornata dell’Atp 500 di Vienna: al rientro nel circuito dopo il Masters 1000 di Shanghai, la testa di serie numero 2, Tomas Berdych, perde clamorosamente per mano di Nikoloz Basilashvili. Gran bel match del georgiano dall’inizio alla fine, che gli vale così uno dei successi più prestigiosi in carriera col punteggio di 6-4 6-7(5) 7-5. Il numero 10 del mondo dimostra di non aver ancora smaltito i problemi fisici che lo avevano costretto a saltare anche gli ultimi Us Open. Basilashvili prende da subito in mano le redini del gioco concedendo pochissime occasioni all’avversario per rientrare nel match. Dopo un primo set abbastanza tranquillo per lui, Berdych riesce a migliorare la resa al servizio vincendo il tie-break con il margine minimo. A testimoniare il momento difficile per Berdych è però il terzo set. Basilashvili parte infatti fortissimo sul 4-1, ma la situazione è ancora precaria. Quando Berdych ritrova un po’ di continuità , il punteggio torna subito in equilibrio. Decisive risultano le due palle break non concretizzate dal ceco nell’undicesimo gioco, poco dopo infatti, Basilashvili porta finalmente a casa il match strappando a 30 la battuta all’avversario.
Prima della sconfitta del numero 2 del tabellone, in giornata si erano disputati altri 4 match del primo turno di singolare. Niente da fare per Andreas Seppi che si arrende purtroppo al russo Karen Khachanov dopo un doppio 6-4. Buon esordio invece per Ivo Karlovic, numero 8 del seeding, che supera per 7-6(5) 6-3 l’insidioso Steve Johnson. La chiave del match è, come prevedibile, il servizio del croato: nonostante una percentuale non buonissima con la seconda, il numero 23 del mondo è cinico a sfruttare l’unica occasione a disposizione nel secondo parziale dopo aver vinto il tie-break con altrettanta attenzione. Rischia qualcosa in più invece John Isner, che impiega un’ora e 15 per liberarsi di Jan-Lennard Struff. Dopo un primo parziale senza break, il tedesco domina inaspettatamente il tie-break per 7-1, ma Isner alla fine si impone per 6-7(1) 6-3 6-4: bravissimo il gigante americano nel difendere il servizio, con ben 7 chance di break sciupate dal suo avversario. Il numero 27 del ranking così punisce subito l’avversario chiudendo senza aver più intoppi in battuta e innalzando il suo livello gioco in maniera evidente. Fatale a Struff il break nel nono game del set decisivo, che manda lo statunitense a chiudere la partita. Per lui ora ci sarà il vincente del match tra Lucas Pouille e Feliciano Lopez. Successo importante invece per Damir Dzumhur su Nicolas Almagro. Il bosniaco si impone per 6-3 5-7 6-0 grazie alla maggiore costanza mentale e alla solita tenuta fisica. Dopo aver vinto il primo set con un solo break, il numero 92 del mondo si vede rientrare l’avversario in partita: ma l’iberico che pareggia momentaneamente il match con un grande sforzo, crolla nettamente nel terzo set. Dzumhur accede dunque meritatamente al secondo turno, dove però partirà sfavorito contro Karlovic. Attesissima in Austria la giornata di domani, dove scenderanno 5 delle teste di serie, tra cui anche il beniamino di casa Dominic Thiem.