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Thomas Fabbiano cede con onore ad Adrian Mannarino nel primo turno di qualificazioni dell’Atp 500 di Pechino. Il tennista pugliese è stato sconfitto per 3-6, 6-4, 1-6 dal più quotato francese (numero 62 del mondo e testa di serie numero 2 delle qualificazioni). Fabbiano (che è invece attuale numero 114 del ranking) ha giocato ad armi pari per due set, per poi essere travolto dalla stanchezza e dall’avversario nel terzo.
Nel primo parziale il pugliese ha retto egregiamente fino al 3 pari, prima di subire due break consecutivi del francese, impeccabile al servizio con soli 4 punti persi in altrettanti turni di battuta. Ma progressivamente Fabbiano ha preso le misure anche in risposta, e, nel terzo gioco del secondo set, ecco arrivare a 30 il primo break dell’incontro in suo favore. Vantaggio conservato fino al 6-4 finale, con una sola palla break annullata nel quarto game. Ma lo sforzo profuso nei primi 70′ di gioco si ripercuote sull’avvio del terzo set. Mannarino sale rapidamente 3-0, e, pur mancando una palla del 4-0, ottiene il doppio break nel sesto gioco. Chiude il match al servizio nel game successivo, qualificandosi per il turno decisivo delle qualificazioni, dove affronterà il vincente tra Mischa Zverev e Lukas Rosol. In ogni caso un buon match per l’azzurro, giocato con avversario di classifica superiore, che fa seguito alle buone prove degli Us Open (dove raggiunse il main draw) e di Shenzen (sconfitta negli ottavi di finale contro Thomaz Bellucci).
Proprio le recenti prestazioni in terra cinese consentiranno all’italiano di raggiungere il numero 108 del ranking da lunedì prossimo, a dieci lunghezze di distanza dalla 98esima posizione che rappresenta il suo best ranking (aprile 2016).