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Battaglia tra mancini che va in scena nella serata croata di Umago. La sfida fra il nostro Alessandro Giannessi, reduce dall’epopea di martedì scorso dove è stato in campo quasi tre ore per sopravvivere alle chele del giovane australiano dal cappellino strano Marc Polmans, e il francese Kenny De Schepper, lui invece vittorioso sul (solito) indecifrabile Benoit Paire, se l’aggiudica l’italiano. Giannessi gioca un’ottima partita, vincendo il primo scontro diretto tra i due. Al prossimo turno l’azzurro si troverà opposto al vincente del match Dutra Silva – Monfils. I quarti di finali per l’italiano diventano il miglior risultato qui nel torneo ATP 250 di Umag. Giannessi con questo successo accumula punti importanti, che gli permettono di toccare il best ranking in classifica, alla posizione numero 90 del mondo.
LA CRONACA – Il primo turno di battuta è nelle mani del tennista francese, che porta in campo quello che senza mezzi termini è il più brutto movimento di servizio visto in recenti tempi. Nonostante per la giuria il voto all’estetica non sia 10, De Schepper senza troppi problemi riesce a smuovere per primo la casellina dei game. Con una meccanica di tiro indubbiamente più proponibile, anche Giannessi riesce a sua volta a chiudere il proprio game di apertura senza troppe insidie. L’italiano però dimostra subito di avere qualcosa in più rispetto al rivale in risposta, e anche grazie a qualche difficoltà in battuta del giocatore di Bordeaux, riesce a conquistare un break che diventa importantissimo per l’intero match. Il set a quel punto si adagia su ritmi contenuti e piacevoli scambi sulla direttrice dei dritti mancini. Scorre tutto normale fino al 4-2 Giannessi e servizio De Schepper, dove l’italiano trova un secondo e terminale break che lo porta a servire per il set. In battuta per il giocatore di La Spezia, di problemi non se ne vede neanche l’ombra: 6-2 in circa 40 minuti. De Schepper nonostante le dimensioni, dall’alto dei suoi 203 cm inciampa più volte al servizio, capitolando anche per colpa di un orribile 2/11 sulla seconda.
L’alba del secondo set, sembra avere lo stesso andamento del precedente parziale. Giannessi tiene i propri turni di battuta, mentre De Schepper fatica di più. Il terzo gioco sembra poter indirizzare il match in una strada ben precisa, ma l’italiano al momento di chiudere commette errori imperdonabili su due essenziali palle break. Alessandro a quel punto non subisce il contraccolpo psicologico e riesce comunque a difendersi al servizio. Non ci sono grandi possibilità in risposta per nessuno dei due, fino a quando sul 4-3 De Schepper e servizio Giannessi, l’italiano da 40-0 non ha un improvviso calo di rendimento che permette al francese di trovare un cruciale break. Sono le prime opportunità che l’italiano concede in battuta, ma rischiano di essere fatali. Sotto 5-3 e con il servizio per il giocatore di Bordeaux, Alessandro tira fuori i denti conquistando due possibilità di controbreak. Con l’opportunità di rimettere in piedi il set, Giannessi non riesce ancora una volta a capitalizzare. L’ultimo morso è del francese. 6-2 De Schepper, che sicuramente dalla sua ha il merito di aver alzato il rendimento in risposta, ma dall’altra parte della rete questo per Giannessi verrà ricordato come il set dello spreco. 4 ghiottissime occasioni non sfruttate.
Il terzo set rischia quindi di diventare emotivamente duro per il giocatore spezzino, che però, smentendo le aspettative dei più, tira fuori un agonismo e una tenuta mentale degna di nota. Lo sguardo è di chi dal campo vuole uscire per secondo. I primi 4 game del parziale sono un totale dominio italico. Giannessi sfrutta tutte le occasioni che si guadagna in risposta e al servizio non concede nulla. Si vola in un attimo 4-0 e servizio per l’azzurro. Il francese a quel punto, sull’orlo del baratro, inizia a tirare ogni palla come se fosse l’ultima di una partitella con amici la domenica pomeriggio. Abbastanza inopinatamente rimangono tutte in campo. Controbreak, 1-4. De Schepper inizia quindi a passeggiare in battuta, tenendo a zero il proprio servizio, e buttando tutta la pressione sul game dell’italiano. Giannessi, in un momento della partita cruciale, entra in modalità carrarmato e in un istante risponde tenendo a sua volta a zero la propria battuta. La partita inizia a richiedere anche una lettura di tipo psicologico. Gli ultimi due game sono un montante subito e un destro in risposta, tra due buoni pugili in un quindicesimo round di un match di boxe. 5-2 Giannessi. L’ottavo game del set sembra poter essere quello decisivo: l’italiano conquista 3 match point, nessuno dei quali però sfruttato. La festa è solo rimandata di un gioco. Giannessi al servizio chiude senza problemi. 6/2 3/6 6/3, in 2 ore e 11 minuti. L’azzurro avanza al terzo turno.