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ATP 250 Doha e Pune 2018: Simon ed Anderson in finale dopo tre set, Monfils sfida Rublev

Kevin Anderson
Kevin Anderson - Foto Ray Giubilo

È giornata di semifinali negli ATP 250 di Doha e di Pune 2018 con 4 sfide che designano così i finalisti. Nel torneo indiano di Pune, saranno il francese Gilles Simon e il sudafricano Kevin Anderson a sfidarsi per il titolo, dopo le vittorie odierne rispettivamente con Cilic e Paire. A Doha invece alzano le braccia al cielo il rientrante Monflis, che passa il turno senza scendere in campo in virtù del ritiro di Thiem (influenza), e Rublev, che sconfigge l’argentino Guido Pella. Saranno entrambe finali inedite con molta incertezza sull’esito finale. Andiamo quindi a vedere nel dettaglio i match.

SIMON-CILIC – Il francese Gilles Simon in rimonta si fa beffe del rivale croato imponendosi alla lunga distanza. Nulla da fare per Cilic che parte pure molto bene nel primo set disseminando ace a destra e a manca. Sfortunatamente per il giocatore di Medjugorje dopo un incoraggiante 6-1 nel primo parziale, il secondo set lo vede crollare al servizio dove sulla prima scende sotto il 45%. Occhio di volpe Simon fiuta la situazione riaggrappandosi man mano alla partite fino a prenderne il controllo. Break dopo break il francese prende il largo chiudendo in breve la pratica: finisce 1-6 6-3 6-2 in 1 ora e 51 minuti di gioco.

ANDERSON-PAIRE – La vera notizia non è tanto la vittoria del sudafricano, che ci può stare benissimo, quanto la prestazione di Benoit Paire che riesce a mantenere la calma per due set interi prima di perdere la testa e la partita nel terzo parziale. Il match nei primi due set è bello: Anderson lascia tracce nel campo di gioco con 26 ace che più che servizi sembrano cannonate. Paire dalla sua non molla rimanendo in gioco e aggiudicandosi il primo set al tie-break. Nel secondo il francese sembra in palla ma le alte percentuali in battuta del sud africano non concedono risposta (letteralmente). Risultato: nuovo tie-break. Stavolta è Anderson il primo a prendere il largo. Paire, che da brava pentola a pressione all’infinito non può resistere, crolla miseramente. Il terzo set è un assolo del lungagnone di Johannesburg. Finisce 6-7 7-6 6-1 in 2 ore e 19 minuti di gioco.

PELLA-RUBLEV – Per una sfida di semifinale in un ATP 250 può sembrare una partita atipica, ma a vedere Andrey Rublev in queste zone del tabellone dovremo abituarci. Il russo gioco una bella partita anche per merito dell’argentino Pella. I due fino all’ultimo danno vita ad un’appassionante sfida. Dopo l’ottima partenza del russo che porta a casa il primo set 6-2, il sudamericano si rifà nel secondo trovando il  break al momento decisivo. 6-4 per Pella. Il terzo parziale è un’accanita lotta con i due che conquistano ripetutamente e in modo alterno svariate palle break senza mai riuscire a chiudere. Alla fine si va al tie-break ed è il russo a portare a casa la partita. Finisce 6-2 4-6 7-6 in 2 ore e 25 minuti di gioco.

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