Nel match di secondo turno dell’ATP 250 di Bastad, Andrea Arnaboldi sorprende la testa di serie numero 8 del tabellone, Evgeny Donskoy, con il punteggio definitivo di 6-3 6-2. Grande giornata dell’italiano residente a Cantù, che grazie al fondamentale diritto batte il numero 79 del mondo e si regala i primi quarti di finale a livello ATP in carriera. Il 28enne mancino affronterà ora lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas.
Tra i due tennisti è il primo incontro nel circuito maggiore: il russo ha vinto i due precedenti a livello Challenger, entrambi nel 2011, a Casablanca e a Kosice. Gran parte del primo set procede a ritmi piuttosto bassi: i giocatori tengono i turni di battuta con relativo agio, anche se il match fatica ad accendersi. Sia Arnaboldi che Donskoy, nonostante la buona regolarità, quando sono in fase di spinta commettono diversi errori in un primo parziale che si mantiene costantemente equilibrato, ma senza scambi spettacolari. Il game decisivo è però l’ottavo: avanti 4-3, l’azzurro trova una grande profondità e con tre dritti vincenti meravigliosi si procura la possibilità di andare a servire per il primo parziale sul 5-3. Dopo 34 minuti gioco Arnaboldi chiude il primo set con il punteggio di 6-3: finale nettamente in crescendo quello dell’azzurro che trova fiducia nel suo diritto ed un buon numero di vincenti.
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Il grande momento del milanese prosegue anche in avvio di secondo parziale: con colpi sempre più precisi ed un atteggiamento giustamente offensivo, Donskoy diventa sempre più impaziente e falloso e concede, alla settima palla break, un prezioso break al numero 230 del mondo. Dopo aver perso un game di 10 minuti però, la testa di serie numero 8 trova una buona reazione che lo porta per la prima volta ad avere una palla break. A fare la differenza in questo momento topico è tuttavia ancora il dritto di Arnaboldi, che sin dal primo colpo lo mette in condizione di comandare gli scambi e, in questa occasione, lo tira fuori dai pasticci, permettendogli quindi di issarsi, a distanza di sicurezza, sul 2-0. A quel punto il crollo del 26enne russo è decisamente verticale. Arnaboldi si conquista un altro break e senza tremare, dopo un’ora e 13 minuti ultima quella che è per lui la vittoria più bella a livello ATP con il sorprendente punteggio di 6-3 6-2.
Grande prestazione a partire dalla metà del primo set per l’italiano che, battendo un Top-100 come Donskoy, ottiene a livello di match ATP quello che è il suo successo più prestigioso, dunque la terza vittoria nel circuito maggiore. Per lui ora prima apparizione tra gli ultimi otto di un torneo ATP, quando avrà di fronte lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, uscito oggi vincitore dal derby contro il connazionale Roberto Carballes Baena.