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Il terzo quarto di finale in programma sul veloce indoor di Anversa vedeva di fronte Andreas Seppi, unico nostro portabandiera presente in tabellone, e il britannico Kyle Edmund: a conquistare un posto in semifinale è purtroppo il tennista nativo di Johannesburg, che si è imposto con lo score finale di 6-3 6-4 in poco più di un’ora di gioco. Affronterà domani la testa di serie numero 3, il francese Richard Gasquet, a cui ha concesso la miseria di sette giochi nell’unico precedente tra i due, al primo turno di Flushing Meadows lo scorso agosto.
Si tratta di un confronto del tutto inedito, tra due giocatori appartenenti a due epoche tennistiche per certi versi opposte: classe 84’ infatti l’altoatesino, vero e proprio veterano del circuito; ventidue anni da compiere il prossimo gennaio per Edmund, principale speranza del tennis d’Oltremanica. Seppi ha ritrovato nel torneo belga una vittoria che mancava dallo scorso 29 agosto, quando superò il francese Robert al primo round degli Us Open: da quel momento, infatti, tre eliminazioni consecutive all’esordio, a Metz, Pechino e Shanghai. La capitale cinese ha invece portato bene a “Kedders”, che ha raggiunto i quarti di finale da qualificato, dopo avere sconfitto gli spagnoli Garcia-Lopez e Bautista-Agut: per lui, reduce dall’ottima prova di ieri contro un altro iberico, la seconda testa di serie David Ferrer (battuto al tie-break del terzo set dopo essere stato avanti di un break per ben due volte nel parziale decisivo), il 2016 è stato l’anno della definitiva consacrazione, col best ranking da numero 43 ottenuto proprio lo scorso lunedì.
È un primo parziale all’insegna dell’equilibrio: una sola palla break per parte, infatti, con entrambi che non soffrono particolarmente nei rispettivi propri turni di battuta. Più cinico però il giocatore inglese che, a differenza dell’avversario, sfrutta l’unica opportunità a disposizione, approfittando di un diritto in rete per strappargli il servizio nel quarto game. Dopo mezz’ora esatta di gioco, l’ennesima prima centrale vincente consegna il primo set al britannico col punteggio di 6-3.
Le cose si mettono male fin da subito anche nel secondo parziale per il nostro connazionale: gran rovescio all’incrocio delle righe e break per Edmund nel gioco inaugurale. L’ultimo treno per Andreas passa nel corso del quarto game: va 0-30 sul servizio del britannico, che però è bravo a rimontare e a salire 3-1. Nulla da segnalare da questo momento fino alla conclusione del match: il tennista di Johannesburg, abile a realizzare addirittura l’83% dei punti con la prima, chiude infatti in un’ora e otto minuti di gioco col netto score di 6-3 6-4.