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Roland Garros nella bufera per scelta orario Djokovic-Nadal: l’ira degli spettatori

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto Antonio Fraioli

Dopo la caotica notte di Champions League dello scorso sabato sabato, Parigi ha riservato brutte sorprese anche per gli spettatori della sfida di ieri sera fra Nadal e Djokovic al Roland-Garros. La partita si è conclusa all’1 e 15 del mattino, quindi dopo la fine del servizio di metropolitane e autobus. La conseguenza è stata il ricorso massiccio a taxi e Uber, con il risultato di far impennare i prezzi e di lasciare molte persone a piedi in piena notte.

La scelta di far giocare con inizio alle 21 – dettata da accordi di diritti televisivi – è già molto contestata dal pubblico e dagli stessi giocatori. In molti si sono affidati a Twitter per lanciare i loro messaggi nella notte: “più di un’ora dopo la partita c’è ancora una marea di gente ovunque attorno allo stadio di Roland-Garros – ha scritto uno – tutti cercano disperatamente di localizzare un taxi o un Uber. Follia”. Un altro: “sono appena rientrato dal Roland-Garros. I taxi chiedevano 95 euro per fare 2 chilometri. Siamo tornati a piedi!”.

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