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Roland Garros 2022, impresa Zverev: Alcaraz ko al tie-break del quarto set

Alexander Zverev
Alexander Zverev, Roland Garros 2022 - Foto Antonio Fraioli

Alexander Zverev è il primo semifinalista del Roland Garros 2022 a livello maschile. Il tedesco ha battuto per 6-4 6-4 4-6 7-6(7) lo spagnolo Carlos Alcaraz, uscito sconfitto dopo quasi tre ore e mezza di gioco. Per lui si tratta della quarta semifinale Slam in carriera, la seconda consecutiva a Parigi dopo quella dello scorso anno persa contro Tsitsipas. Davvero una prova di grandissima maturità per Sascha, che finalmente si è riuscito ad imporre contro un top ten in un evento di questa caratura. Adesso per il teutonico uno tra Novak Djokovic o Rafael Nadal. Di seguito il recap della sfida.

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PRIMO SET – Parte subito forte Alcaraz con il servizio tenuto e la sensazione di poter breakkare Zverev. Non a caso nel secondo gioco conquista una palla break che Zverev è bravissimo ad annullare e a chiudere il game per l’1-1. Nel quinto gioco Alcaraz non serve granché bene e Zverev è bravissimo a sfruttare l’occasione e alla terza palla break concessa ottiene il break che, complice anche una resa al servizio ottima e una tranquillità molto strana per lui in campo, porta fino in fondo al set non concedendo alcuna occasione allo spagnolo: 6-4.

SECONDO SET – Epilogo pressocché simile nel secondo set con Zverev che deve annullare una palla break nel quarto gioco. Nonostante Alcaraz provi invano a caricarsi, il tedesco resta concentrato e lucido e molto solido, tant’è che nel settimo gioco conquista il break. Zverev sembra poter chiudere senza patemi, ma al momento di chiudere il parziale tornano i fantasmi del servizio, con un paio di doppi falli che portano addirittura alla palla del controbreak in favore di Alcaraz. Lo spagnolo gioca molto bene di fino nei pressi della rete, ma gestisce davvero male gli scambi da fondo campo e non sfrutta l’occasione. Così al terzo set point Zverev piazza l’ace che vale il 2-0 nel conto dei set.

TERZO SET – Alcaraz inizia al servizio il terzo set, così da poter provare la rimonta facendo gara di testa nel punteggio. Zverev concede pochissimo e spinge bene soprattutto con servizio e rovescio, mentre lo spagnolo riesce a cavarsela molto bene con i colpi di sensibilità senza però trovare continuità da fondo campo. Eloquente il conto degli errori non forzati, che sul 3-2 nel terzo set arriva a 36 per Alcaraz contro i 18 del suo avversario. L’equilibrio rischia di spezzarsi nel nono game, quando sul 4-4 lo spagnolo si ritrova sotto 0-30 dopo un sanguinoso doppio fallo. Stavolta però Alcaraz si salva con la palla corta, unica positività di oggi, e con il servizio. Zverev va così a servire per rimanere nel set e all’improvviso subisce il break, con il suo avversario che infiamma il pubblico con le sue palle corte e un paio di punti davvero spettacolari per chiudere il parziale e provare a dare il via alla rimonta.

QUARTO SET – Alcaraz ha il vantaggio di servire per primo e sembra rinfrancato dopo il parziale appena vinto. Il tedesco soffre maggiormente nei propri turni di battuta ma riesce a ribattere colpo su colpo ed impatta sul 4-4. Da qui succede di tutto. Zverev trova un grandissimo game di risposta e si guadagna la chance di servire per il match (5-4). Lo spagnolo non molla nulla e con qualche guizzo dei suoi firma il contro break immediato (5-5) rimandando qualsiasi discorso al tie-break finale. Il livello è altissimo. L’iberico ha un set point sul 6-5 ma spedisce il rovescio a mezza rete. Ne approfitta il tedesco, che chiude per nove punti a sette con una fulminante risposta di rovescio lungolinea al secondo match point disponibile.

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