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Roland Garros 2022, Alcaraz sensazionale: batte Ramos dopo una maratona di 4h34′ e centra il terzo turno

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz - Foto Antonio Fraioli

Carlos Alcaraz vince il match più bello di questo Roland Garros 2022 e si qualifica per il terzo turno. Il talentuoso spagnolo sconfigge il connazionale Albert Ramos-Vinolas dopo 4h34′ e con il punteggio di 6-1 6-7 5-7 7-6 6-4. Partita folle in cui non è mancato nulla e che probabilmente solo Alcaraz poteva riuscire a non perdere. Da segnalare un paio di recuperi fuori dal normale nel quinto set targati Alcaraz, che sulla sua strada troverà ora Korda o Gasquet.

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CRONACAPrimo set a senso unico dominato da Alcaraz in appena 26 minuti. Dall’1-1, il 2003 di Murcia mette il turbo e conquista cinque giochi consecutivi, assicurandosi una frazione mai in discussione. Lo spagnolo continua a spingere e nel secondo parziale il break sembra poter arrivare da un momento all’altro. Ramos però resiste e annulla ben quattro palle break in totale, mettendo in chiara che non sarà una passeggiata.

Contro un giocatore come il 34enne di Barcellona, molto esperto specialmente sulla terra battuta, è fondamentale approfittare delle proprie occasioni ed evitare che possa tornare in gioco. Quando ciò non avviene, come nel secondo set, il rischio è di pagarne le conseguenze. E’ quello che scopre Alcaraz, il quale disputa un pessimo tie-break e, pur lottando fino alla fine, è costretto ad arrendersi per 9 punti a 7.

Il pessimo momento di Carlitos prosegue con Ramos che piazza il break in avvio di terzo set, confermandolo con un turno di servizio a zero. Il giovane di Murcia non resta però a guardare e mette a segno il contro break nel sesto gioco, spuntandola alla quarta palla break. L’Alcaraz dominante ammirato a Barcellona e Madrid sembra comunque un lontano ricordo e Ramos continua ad esprimersi ad alti livelli tenendogli testa. Il terzo parziale sembra destinato a finire sempre al tie-break, ma un guizzo dell’esperto Albert rimescola le carte in tavola ad un passo dalla fine. Nell’undicesimo gioco, Alcaraz perde infatti la battua e, pochi minuti dopo, anche il set, trovandosi spalle al muro. Proprio come Tsitsipas e Zverev, anche lui sarà chiamato al quinto set se vorrà portare a casa la sfida.

Le cose si mettono male per Carlos nel quarto set, dove Ramos recupera il break subito in avvio e strappa la battuta al suo avversario sul 4-4. Nel momento in cui serve per il match, il tennista di Barcellona annulla una palla break e si procura un match point. Un errore di dritto costa però caro e rimette in gioco Alcaraz, che impatta sul 5-5, si procura tre set point sul 6-5 e domina il tie-break per 7-2.

Partita finita? Neanche per sogno. Ramos parte fortissimo nel quinto e decisivo set e si issa immediatamente sul 3-0. Il suo avversario però non è un giocatore come gli altri e lo ribadisce per l’ennesima volta, conquistando quattro giochi di fila e ribaltando la situazione. Come se non bastasse, manda in visibilio il pubblico del Simonne Mathieu con un recupero miracoloso sulla palla break in suo favore. Pubblico che si rivelerà decisivo per il classe 2003, il quale dilapida subito il suo vantaggio ma torna avanti grazie ad un nuovo break, nel nono gioco, ottenuto con la stessa magia fatta in precedenza. Sconsolato e in preda ai crampi, Ramos si arrende definitivamente e vede sfumare quella che sarebbe stata la vittoria più prestigiosa della sua carriera. A proseguire il suo cammino nel torneo è Alcaraz, che resta uno dei favoriti per arrivare fino in fondo.

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