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Si ferma agli ottavi la corsa di Fabio Fognini nel Roland Garros 2019, che perde in quattro set contro il tedesco Alexander Zverev. 3-6, 6-2, 6-2, 7-6 il punteggio in favore della testa di serie numero 5 del torneo parigino, che gioca un match solido nei momenti più importanti, soprattutto con il servizio e meritatamente si guadagna la sfida contro Novak Djokovic ai quarti di finale.
PRIMO SET – Inizio di match rocambolesco fin dalle prime battute. Primo game e Fognini e subito sotto 0-40, ma si salva ai vantaggi e piazzando una striscia di 10 punti a 1 si prende il break nel secondo game e lo conferma salendo velocemente 3-0. Nel sesto game è però ancora il ligure a sbagliare, prima con una volée a metà rete poi con un dritto lungo, ritrovandosi ancora 0-40: stavolta non riesce la rimonta all’azzurro e Zverev si riprende il break che gli consente di accorciare sul 3-2. L’ottavo game è quello buono per Fognini: dal 30-15 per Zverev il tennista di arma di Taggia infila una serie di 7 punti a 0 che prima gli regalano il break che lo manda a servire per il set, poi gli consentono di non rischiare nulla e chiudere con personalità il primo set per 6-3 in soli 33’.
SECONDO SET – Nel secondo set è il tedesco a partire più concentrato, sbagliando poco o nulla sui propri turni di servizio ed arrivando anche a palla break nel quarto game: il numero 5 del tabellone sbaglia un comodo dritto, fallendo così la chance di break, regalando poi il game al ligure con una smorzata totalmente senza senso. In quel momento Zverev perde leggermente la bussola e il campo, e con tre errori gratuiti (il terzo dei quali con un rovescio da sopra la rete mandato inspiegabilmente di parecchio) concede due palle break – la seconda arrivata ai vantaggi -, entrambe annullate con un buon servizio. Un doppio fallo dà un’altra palla break a Fognini, cancellata al termine di un gran punto con un passante in corsa lungolinea di dritto: in un quinto game dalla qualità tecnica eccezionale, tra colpi da fondo e smorzate, è il tedesco a venire a capo del game più lungo del match fino in questo momento – durato oltre 10’, complici anche due doppi falli del tedesco – e salire 3-2 senza break. Lo sforzo, vano, nel quinto game viene pagato da Fognini al cambio campo, quando si ritrova sotto 15-40 e con due palle break in favore del tedesco, e con un rovescio a metà rete consegna il vantaggio del break a Zverev che sale 4-2. Un capolavoro assoluto, con un passante in corsa colpito praticamente in braccio al giudice di linea, porta il ligure 0-30, mettendo così pressione al teutonico: un paio di errori gratuiti, chiusi da una palla corta a metà rete permetto al tedesco di rimontare e confermare il break per il 5-2 in suo favore. Altre due palle break, o set point, arrivano per Zverev nell’ottavo game, con il n° 5 del seeding che si aggiudica il parziale per 6-2 grazie ad un gran dritto anomalo dopo una pericolosa deviazione del nastro che poteva metterlo in difficoltà.
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TERZO SET – Dopo una breve pausa per il toilet break di Fognini, è ancora Zverev ad avere la prima palla break del set, che arriva puntuale nel quarto game con una volée smorzata di Fabio che resta lunga e consente al tedesco di arrivare in corsa con il dritto e prendere la riga di fondo, con tanto di soliloquio del ligure che litiga anche un tifoso francese. Zverev però gli regala, con una volée comoda a metà rete, lo 0-30, ma rimonta approfittando anche di una risposta sbagliata dell’italiano, confermando il break e salendo 4-1. Al cambio campo Fognini chiama il fisioterapista facendosi fasciare il polpaccio destro, ed ha la grande chance di recuperare subito il break sul 4-2 e servizio Zverev, che però proprio con la prima annulla la palla break e si garantisce la possibilità di servire per il set. Opportunità che non si verifica, perché Fognini spreca dal 40-15 e con un dolorosissimo doppio fallo cede ancora una volta la battuta e il set per 6-2 al tedesco.
QUARTO SET – Il ligure, malgrado le difficoltà nella corsa (evidentemente meno fluida rispetto ad inizio match) e con una prima di servizio che non entra quasi mai, annulla con coraggio due palla break in avvio di quarto set e resta a galla portando a casa un game interminabile. A sua volta è il tedesco che, al termine di un altro game molto lungo, che mantiene il vantaggio seppure senza break, con Fabio che capisce la chance fallita e getta a terra la racchetta. Fognini dimostra tutta la sua voglia di rimanere nel match durante il sesto game, quando sotto 15-30 infila tre punti consecutivi, incitandosi ad ognuno, per impattare sul 3-3. Sul 4-4 arriva però una splendida occasione, complici due volée sbagliate di Zverev, per andare a servire per il set, ma il tedesco la annulla con l’aiuto della prima, chiudendo il game con due servizi vincenti per il 5-4. Il doppio fallo n°12 della partita di Zverev consegna un’altra palla break a Fognini, ma il tedesco è ancora concentrato nel punto successivo e trova la parità, garantendosi almeno il tie-break; il ligure impiega pochi secondi per il 6-6 e si arriva così proprio al tie-break. L’equilibrio si spezza con il doppio fallo di Fognini che manda Zverev avanti 4-2 al cambio campo nel tie-break: si rivelerà decisivo questo errore, perché il tedesco chiude senza problemi e mercoledì sfiderà Djokovic ai quarti di finale.
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