
Lorenzo Musetti ha parlato di sé e di Jannik Sinner in una lunga intervista senza filtri: ecco le sue parole.
Lorenzo Musetti, attuale numero 9 del ranking Atp, ha parlato in una lunga intervista toccando diversi temi, tra cui anche quello riguardante Jannik Sinner. Ecco cos’ha riferito il tennista toscano.
Musetti parla di Jannik Sinner e non solo: le sue parole
Ai microfoni de ‘La Repubblica’, nell’inserto ‘D’, Musetti ha dichiarato su Jannik: “Per fortuna che ho Sinner, non dirò mai ‘purtroppo’. Non esiste una rivalità di quel genere, esasperare le tensioni nello sport, che ne ha tante, non serve. E poi Jannik ce l’ho a fianco. Non è un nemico che mi toglie l’aria, è un campione che indica la via“.
E poi ancora: “Un punto di riferimento. Diverso da me? Sicuro. Più potente, solido, costante. Ma non giudico uno svantaggio essere capitato nel suo stesso periodo. Vorrei avere un po’ delle sue qualità? Sì, nel massimo rispetto delle nostre diversità”.

Senza poi nascondersi e senza filtri ha dichiarato: “Cosa non mi piace del tennis? Cadi a un passo dall’orizzonte, basta un 15, e quello che stavi per afferrare non c’è più. Ti chiedi: perché tutto questo male? Non lo reggo, non ce la faccio, le emozioni mi scassano, entro in una spirale negativa, mi flagello, mi faccio prigioniero da solo, parlo ad alta voce, mi escono dalla bocca commenti inappropriati. Ho una sensibilità esasperata che magari viene vissuta con fastidio”.
