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Masters 1000 Miami 2022, cinque azzurri a caccia di riscatto. Medvedev può riprendersi la vetta

Daniil Medvedev
Daniil Medvedev - foto Ray Giubilo

Dalla California alla Florida: concluse le due settimane di Indian Wells, il circuito si trasferisce sulla East Coast. A Miami inizia la seconda tappa del Sunshine Double, inizia il secondo Masters 1000 della stagione.

Non ci sarà Novak Djokovic, che non può entrare negli Stati Uniti perché non vaccinato. Il serbo tornerà all’opera nel Masters 1000 di Montecarlo. Alle assenze di prestigio si aggiunge anche il nome di Rafael Nadal, che aveva già comunicato da tempo la sua cancellazione dal torneo di Miami. Lo spagnolo però, dopo aver raggiunto la finale del BNP Paribas Open, ha fatto sapere di aver subito un’incrinatura da stress a una costola e che quindi dovrà star fermo per 4-6 settimane.

Anche per i colori azzurri, quello di Indian Wells non è stato un torneo fortunato, con tanti stop nei primi turni e con Sinner costretto al ritiro a causa di un’intossicazione alimentare. A Miami, sono cinque gli italiani presenti nel tabellone principale: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti. Non ce l’hanno fatta invece a superare le qualificazioni Thomas Fabbiano e Andreas Seppi, sconfitti entrambi da Thanasi Kokkinakis, il primo all’esordio e il secondo al turno decisivo.

Berrettini, Sinner, Sonego e Fognini, accreditati rispettivamente come quarta, nona, diciannovesima e trentunesima testa di serie, usufruiranno di un bye al primo turno. Tutti e quattro si trovano nella parte bassa del tabellone, quella di Alexander Zverev. Sinner inizierà la difesa della finale del 2021 (persa contro Hubert Hurkacz) contro il vincente della sfida tra Emil Ruusuvuori e Maxime Cressy. Sonego, che nella scorsa edizione si era fermato agli ottavi di finale contro Tsitsipas, esordirà o con la wild-card cinese Juncheng Shang o con un qualificato.

Berrettini è a caccia della sua prima vittoria a Miami. Proverà a sfatare il tabù contro Juan Manuel Cerundolo o Dusan Lajovic. Fognini è invece già certo di affrontare un giocatore che uscirà dalle qualificazioni. L’unico a dover passare per il primo turno sarà Musetti, il solo azzurro sistemato nella parte alta del tabellone. Il toscano esordirà contro l’australiano Alexei Popyrin, avversario che ha battuto tre volte nei quattro precedenti incroci. Occhi ovviamente puntati anche su Daniil Medvedev, che con l’assenza di Djokovic e Nadal ha grandi possibilità di riprendersi subito la vetta del ranking mondiale. Per riuscirci dovrà raggiungere come minimo le semifinali.

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