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L’ITF premia l’Axion Open di Chiasso

Mirra Andreeva - Foto Mattia Martegani

L’Axion Open di Chiasso è stato premiato come uno dei migliori tornei ITF al mondo. Dopo il successo conclamato dal campo e dagli spalti, il torneo svizzero è stato riconosciuto dall’International Tennis Federation come uno degli eventi di punta dell’ITF Women’s Tennis Tour. La rassegna andata in scena lo scorso aprile ha infatti rispettato tutti i requisiti amministrativi e operativi che, uniti al gradimento delle giocatrici, hanno contribuito all’assegnazione del prestigioso award e dell’ambita “stella di riconoscimento”. Questo premio non può che essere motivo d’orgoglio per il direttore dell’Axion Open Matteo Mangiacavalli e tutto lo staff del Tennis Club Chiasso, che ha lavorato con passione e dedizione in tutte le undici edizioni della kermesse. Con questi presupposti Chiasso non può che essere un punto fermo del calendario ITF. Sono già fissate le date per il 2024, la manifestazione, promossa ad ITF W75, si giocherà dal 15 al 21 aprile. 

La gioia del direttore Mangiacavalli – Dopo il ritorno in calendario nel 2022, l’ITF di Chiasso raccoglie i frutti del lavoro della grande squadra coordinata dal direttore Matteo Mangiacavalli. “Non ero a conoscenza di questo programma di riconoscimento, quindi la prima reazione è stata quella di sorpresa – ammette Mangiacavalli -. Questo premio è frutto del report dell’ITF e dei questionari compilati dalle giocatrici, quindi per noi è un’enorme soddisfazione perché si tratta di un feedback autorevole. Questo award premia il duro lavoro delle persone coinvolte nella macchina organizzatrice ed è a loro e a tutti gli sponsor, a partire dal title sponsor Axion Swiss Bank, che lo dedico. Allo stesso modo ringrazio Swiss Tennis che crede in questo progetto e ci sostiene dall’inizio”. Il ritorno in campo di Elina Svitolina e le rivelazioni delle finaliste Mirra Andreeva e Celine Naef hanno contribuito ad un torneo dal livello altissimo. Dopo il trionfo di Chiasso la tennista classe 2007 Mirra Andreeva ha raggiunto il terzo turno del Roland Garros, gli ottavi di finale di Wimbledon ed è entrata all’età di sedici anni nella Top 50 mondiale. Il 2023 è stato positivo anche per la promessa del tennis svizzero Naef, capace di centrare il successo nell’ITF $80.000 di Le Neubourg e di ottenere un best ranking di 121 WTA. “L’esplosione di Naef e Andreeva ci ha portato fortuna e ha sicuramente contribuito al successo della rassegna – evidenzia il direttore -. L’asticella per il 2024 si alza perché dobbiamo lavorare per mantenere questo standard e per migliorarci. Noi abbiamo già fatto un’analisi di cosa migliorare e abbiamo messo in atto delle idee per crescere. I tre livelli su cui lavoriamo sono giocatrici, spettatori e collaboratori. A prescindere dal ruolo che si ha, vogliamo far vivere a tutti il torneo al meglio”.

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