Lemon Bowl

Lemon Bowl sempre più nel vivo. Il polacco Stasiak: “Mai giocato un torneo così”

Patryk Stasiak - Foto Adelchi Fioriti

Il Lemon Bowl entra sempre più nel vivo e la giornata di ottavi di finale ha alzato definitivamente l’asticella. La lotta è sempre più accesa sui campi del Salaria Sport Village, che per il secondo anno sta ospitando la prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera (giunta alla 39ª edizione). La truppa internazionale, che quest’anno vanta 24 giovani tennisti provenienti da 14 Paesi, vede tra i suoi rappresentanti più brillanti la croata Ana Marija Rebic (under 10) e l’italopolacco Patryk Stasiak (under 12). Non mancano di qualità i giovani azzurri, che avanzano nel torneo e sognano di poter un giorno emulare le gesta dei tanti campioni passati dalla manifestazione. 

Stasiak, il rovescio ad una mano sognando Tsitsipas “Ad inizio match ero molto teso e sono andato sotto 2-4, ma sono stato bravo a concentrarmi e a giocare con più regolarità. Questo è il torneo più bello che io abbia mai giocato e per questo ci tengo davvero tanto”. Queste le parole del polacco Patryk Stasiak, che vincendo per 6-4 6-1 contro Mattia Viaggi si è guadagnato il pass per i quarti di finale dell’under 12. L’italopolacco nato a Varsavia con la sua famiglia ha vissuto ad Alba ed in Lussemburgo prima di tornare nella capitale polacca dove attualmente si allena. “All’inizio giocavo tutti i colpi a due mani, poi non solo ho iniziato a giocare un dritto tradizionale ma ho anche pregato i miei genitori di poter fare il rovescio ad una mano – la confessione di Patryk, che nella sua testa ha chiaro il modello di Stefanos Tsitsipas -. Inizialmente loro avevano dubbi, però devo dire che mi riesce bene. In generale mi piace giocare un tennis aggressivo e divertente”. Se il greco è il suo grande idolo, Stasiak naturalmente può sognare anche grazie ai risultati dei suoi connazionali Swiatek e Hurkacz: “Stefanos resta il mio preferito, ma i tennisti polacchi stanno facendo grandissime cose. Swiatek è sicuramente la tennista che mi piace di più e anche Hurkacz gioca un tennis che apprezzo. Il mio obiettivo al Lemon Bowl? Inizialmente era passare il primo turno, adesso però inizio a sognare il titolo: lotterò fino all’ultimo punto per riuscirci”. 

Lanteri Monaco, Baroni e Pantò: gli ex campioni ai quarti di finale – Tra gli atleti in gara, sono tre i ragazzi ad aver già alzato la coppa dei limoni nelle passate edizione. Una di queste è la sanremese Victoria Lanteri Monaco, campionessa d’Italia under 11 in carica, che nel 2021 si è aggiudicata il titolo dell’under 10 al Lemon Bowl. Prima testa di serie del torneo under 12, Lanteri Monaco si è fatta strada ai quarti di finale con il perentorio 6-1 6-0 inflitto Chiara Titilina: “Per il momento la mia avventura sta andando bene, ho vinto due partite e sono carica per i quarti di finale. Amo il Lemon Bowl, fuori dal campo mi diverto tantissimo con amici conosciuti grazie al tennis. Il mio 2022 è stato meraviglioso, in particolare perché ho raccolto i risultati di tanto duro lavoro. La vittoria agli italiani è stato sicuramente il momento più bello. Due anni fa ho vinto e lo scorso anno ho fatto semifinale, quindi vorrei fare un altro bel risultato in questo evento”. Si era laureato campione al Lemon Bowl 2021 anche il romano del canottieri Tevere Remo Mattia Baroni. A due anni dal successo nell’under 12, il tennista di casa è uno dei favoriti del tabellone under 14. In mattinata l’ottimo successo su Rocco Vantini per 6-1 6-3 è valso il passaggio ai quarti di finale. Tra i migliori otto della sua categoria anche Tommaso Pantò, unico dei 2012 ancora in gara nell’under 12. Il campione in carica dell’under 10 ha vinto 6-4 6-1 nell’ottavo di finale contro Francesco Ferro e nella giornata del 4 gennaio se la vedrà contro il vincente del confronto tra Filippo Capitanelli e Bruno Condorelli.

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