Tennis

Guida pratica alla scelta della racchetta

“La gente non capisce. Pensa che poiché il tennis viene giocato in questi club sia uno sport da ricchi. Ma non ci vuole niente di più di una racchetta e di un cuore per praticarlo.” (Pancho Segura)

 

La scelta della racchetta adatta è un passo fondamentale per ogni tennista, sia esso un giocatore esperto o un principiante. In questa breve guida pratica troverete nozioni tecniche e consigli utili per fare la scelta più adatta al vostro livello e stile di gioco.

CARATTERISTICHE DEL TELAIO

Come riconoscere se un telaio fa al caso nostro? Spesso le riviste di settore offrono consigli e descrizioni approfondite dei prodotti, tuttavia si tratta di giudizi generici che non tengono conto delle esigenze del singolo giocatore.

Questi semplici accorgimenti tecnici ci aiuteranno a orientarci nella scelta:

  • Un telaio più pesante genera più potenza, vibra meno e ha uno sweetspot più ampio.
  • Un telaio più rigido genera più potenza, ha uno sweetspot più ampio e trasmette più shock al braccio.
  • Un piatto corde più grande produce più potenza, resiste meglio alla torsione, ha uno sweetspot più ampio e una minore rigidezza.
  • Un telaio più lungo, a parità di swing, genera più potenza e maggiore spin ma ha una minore praticità manuale.

Tutti i più noti negozi che propongono racchette da tennis online presentano, infatti, la possibilità di sceglierle in base al piatto e al telaio.

QUALI SONO LE DIMENSIONI DELLA RACCHETTA PERFETTA? 

Non esistono regole univoche per stabilire il giusto peso, bilanciamento, dimensione piatto, schema corde e lunghezza del telaio che una racchetta dovrebbe avere. Le dimensioni corrette dipendono dalle caratteristiche fisiche e dagli obiettivi del giocatore.

Per quanto riguarda il peso, un uomo adulto che gioca regolarmente dovrebbe valutare racchette dal peso di 290-315g. In commercio esistono anche racchette con telai più leggeri che sono indicati per le donne non agoniste, i giocatori salutari e i ragazzi sotto i 14-15 anni.

Il bilanciamento del telaio è strettamente correlato al suo peso: in genere più un telaio è pesante più il bilanciamento sarà spostato verso il manico. Esistono tuttavia delle eccezioni che riguardano alcuni modelli Wilson per gli agonisti. Si tratta di racchette con un bilanciamento spostato verso il manico, 30cm-31.5cm. Questa caratteristica, associata alla capacità di spinta del giocatore, permette di avere un buon controllo e un’ottima potenza.

La scelta della dimensione del piatto corde deve essere effettuata in base al proprio livello e stile di gioco. 

I giocatori alle prime armi dovrebbero orientarsi verso un piatto corde da 102in2 a 120in2, in modo da avere una racchetta facile da utilizzare e in grado di generare una potenza e rotazione superiore sulla palla.

Gli agonisti o i buoni giocatori dovrebbero preferire un piatto corde più piccolo, dai 95in2 ai 100in2, in modo da poter sfruttare la maggiore maneggevolezza, stabilità e precisione.

Lo schema corde può essere più o meno aperto: 

Il modello classico è il 16×19, adatto a ogni stile di gioco. Si tratta di uno schema abbastanza aperto, ideale per ottenere potenza, rotazione della palla, sensibilità e buon controllo.

Uno schema corde più fitto come il 18×20 permette invece una maggiore precisione sulle traiettorie. 

Schemi ancora più aperti di quello classico, ad esempio il 16×18 o il 16×16, si muovono sulla ricerca dello spin ma, di contro, potrebbero portare alla perdita di controllo.

La lunghezza del telaio è generalmente standard e misura 68,58 cm (27 pollici). Tuttavia, esistono in commercio versioni plus + con lunghezze maggiori in grado di generare maggiore potenza, maggiore spin e maggiore copertura di campo, sebbene abbiano l’inconveniente di rallentare il gesto tecnico.

COME SCEGLIERE LA DIMENSIONE DEL MANICO

Esistono diverse forme di manico (rotonda, schiacciata e rettangolare), ma quello che incide maggiormente sull’usabilità della racchetta è la dimensione del manico.

Una rapida prova pratica per stabilire se il manico è abbastanza grande da essere comodo e stabile all’impatto, consiste nell’impugnare la racchetta e introdurre il dito indice dell’altra mano nello spazio tra la punta delle dita ed il palmo della mano:

Se l’indice entra perfettamente allora la misura è esatta. 

In caso contrario sarà necessario calcolare la distanza tra la punta delle dite e il palmo: se c’è troppo spazio allora servirà una misura più piccola, se invece è troppo vicina o tocca il palmo allora servirà una misura superiore. In commercio esistono anche strumenti, come l’overgrip, in grado di aumentare le dimensioni del manico.

A questo punto non vi resta che testare i nostri consigli! Non dimenticate di contattarci per farci sapere le vostre preferenze e/o eventuali dubbi.

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