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Internazionali BNL 2016, Fabio Fognini: “Gli organizzatori non hanno rispettato le promesse ma il ko è colpa mia”

Fabio Fognini - Foto Adelchi Fioriti

Scuro in volto e particolarmente contrariato. Fabio Fognini si presenta in conferenza stampa con poca voglia di parlare se non della partita odierna persa agli Internazionali BNL d’Italia contro Guillermo Garcia-Lopez in due set. Alcune occasioni mancate nel secondo parziale dopo un primo set letteralmente gettato al vento. I motivi di cotanta insoddisfazione però sembrano essere anche altri e dovuti all’orario di gioco e all’assegnazione del campo.

20:52 “Ho giocato male, quindi devo accettarlo. Fa parte dello sport e dispiace perché siamo qui a Roma. Si va avanti anche se c’è tanta amarezza. Si volta pagina”.

20:53 “Non è Roma, è un torneo diverso perché giochiamo in Italia. Ho avuto le mie possibilità ma è andata male. A Madrid ho rosicato di più senza dubbio”

20:54 “Ho promesso di stare bravo. Ho giocato una partita brutta senza un’idea di gioco. Nel secondo set ho avuto opportunità ma non le ho sfruttate. C’era la concentrazione ma non sentivo bene la palla e di conseguenza ho fatto quel che ho fatto. Giocando male sono stato a pochi punti dal terzo set”.

20:56 “Bisogna essere obiettivi, ha giocato meglio di me e vado a casa sapendo su cosa devo lavorare tennisticamente. Il campo era veloce anche dovuto all’ora in cui ho giocato. C’è un’organizzazione che decide tutto. ll direttore del torneo (Sergio Palmieri, ndr) aveva detto delle cose e non le ha rispettate. Però aggrapparsi a ciò è quasi demenziale e non voglio fare polemica. Vorrei parlare di tennis”.

20:59 “Mi arrabbio quando non faccio bene il mio lavoro. Non è però la partita di tennis che mi deve far cambiare umore e aiutare gli altri ogni tanto fa bene (in riferimento all’evento ‘Tennis with stars con Francesco Totti e tanti altri giocatori della Roma a prenderne parte)'”.

21:00 “Non mi interessa uscire dalle teste di serie anche perché gli altri Sono stato due mesi fermo ed ho pagato la lesione nel periodo in cui avevo fatto finale lo scorso anno a Rio. Bisogna lavorare di più ma fisicamente ancora non sono come ero un tempo e poi andrò a Parigi. Non so ancora se giocherò settimana prossima ma nel frattempo disputerò con Andreas il doppio così come al Roland Garros. In vista dell’Olimpiade e con Simone infortunato proviamo a vedere come va…”.

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