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“ll fatto che il Tas abbia emesso questa sentenza iniqua sei mesi dopo la data che lo stesso organo giudicante aveva annunciato (dicembre scorso) rappresenta una grave violazione dei diritti dell’atleta che si è vista privata della serenità necessaria a svolgere la sua professione di tennista ormai da un anno a mezzo”. Questo il commento del presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi sulla sentenza del Tribunale arbitrale dello sport che ha squalificato per Sara Errani per dieci mesi per aver assunto il letrozolo dopo che in primo grado le erano stati inflitti due mesi di stop. “Il tutto a causa dell’assunzione di una sostanza che lo stesso Tas ha valutato come involontaria – ha sottolineato Binaghi sul sito della Federtennis – Sono convinto che Sara supererà questo momento difficile e la aspettiamo in campo”.