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Coppa Davis 2021, Sinner versione robot: Isner dominato e l’Italia vola

Jannik Sinner
Jannik Sinner, Coppa Davis - foto Ray Giubilo

Jannik Sinner ha superato John Isner per 6-2, 6-0, in occasione del secondo incontro valevole per Italia-Stati Uniti d’America. Confronto potenzialmente decisivo valevole per il girone E della Coppa Davis 2021, dominato dall’altoatesino senza problemi di alcun tipo; miglior arma di Isner disinnescata rapidamente, il servizio, con Sinner semplicemente di un altro livello da fondocampo. Dritto-lampo, rovescio perfetto, come usualmente capita, e determinazione da campione, così come la freddezza dimostrata nei frangenti delicati. Sinner semplicemente di un’altra caratura rispetto a Isner, sempre incisivo, sempre potente, sempre aggressivo, inevitabilmente vincente. Dopo la vittoria di Lorenzo Sonego contro Reilly Opelka, vero e proprio trionfo di Sinner contro Isner, a delineare la prevalenza tennistica italiana a discapito degli statunitensi.

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L’INIZIO 

Primo set senza storia per mano di Sinner, semplicemente incontenibile in ogni situazione di gioco. Primo game e subito potenziali dolori per Isner, il quale ha dovuto annullare tre palle break prima di uscirne inanellando prime; secondo game dominato dall’azzurro e chiuso a 0, con terzo set ad apparire come spartiacque determinante. Nuovamente chance di break per l’azzurro grazie a un super dritto incrociato, convertita repentinamente tra lo sconforto di Isner, perennemente sotto pressione e inoltre falloso: 2-1. L’altoatesino ha confermato repentinamente e agevolmente lo strappo ottenuto, contando sulla propria prima e sul meraviglioso rovescio che lo caratterizza; 3-1 e strada in discesa. Isner sempre più in difficoltà, sempre meno incisivo con il dritto, suo miglior colpo; secondo break italiano al termine del settimo game, conquistato da Sinner con un dritto lungolinea in contropiede da manuale: 5-2.

L’EPILOGO

Secondo set iniziato come meglio non avrebbe potuto per Sinner, il quale ha ottenuto un break in apertura per l’1-0 iniziale; Isner disastroso in uscita dal servizio, sin troppo lento nel gestire le bordate in risposta dell’azzurro e rapido strappo nostrano. Sinner sotto 0-40 nel game successivo, con necessità di ritrovare ordine dal punto di vista tattico, con un mix di calma e concentrazione; detto, fatto: cinque punti consecutivi di un Sinner versione robot, inscalfibile con i fondamentali da fondocampo e tutt’altro che incerto nei colpi al volo: 2-0 e situazione sempre più compromessa per Isner. Proprio come nel primo parziale, doppio break azzurro: Sinner sofferente e incapace di trovare soluzioni utili per contrastare il giovane avversario. Altoatesino martellante con il rovescio lungolinea e successivamente beneficiario di errori grossolani dell’americano, ultimo dei quali corrispondente a un doppio fallo: 3-0. Sinner rapidamente sul 4-0 con game a 0 annesso; terzo break del set in conclusione di quinto gioco, con Isner oramai rassegnato all’insuccesso. L’impeccabile Sinner ha chiusi conti nel sesto gioco, rifilando un bagel al gigante americano: 6-0.

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