Tennis

Australian Open 2020, Kyrgios: “Ho fatto progressi come essere umano. Molto triste per Bryant”

Laver Cup, Nick Kyrgios - Foto Roberto Dell'Olivo

“Mi sento come se avessi fatto progressi come essere umano. Dal punto di vista del tennista, invece, non mi interessa molto”. Come di consueto spiazzanti le dichiarazioni di Nick Kyrgios, che nella mattinata italiana ha perso in quattro set contro il numero uno al mondo Rafael Nadal negli ottavi degli Australian Open 2020. Un torneo, quello di casa, giocato comunque su buoni livelli dal talentuoso e irrazionale tennista: Voglio andare avanti in questa direzione, sicuramente… il problema per me è riuscire a produrre lo stesso atteggiamento in ogni occasione. Spero di poter continuare a farlo. Ci sto provando ogni giorno, cercando di essere positivo”.

Kyrgios ha più volte dichiarato di preferire il basket al tennis e la morte di Kobe Bryant, confessa, l’ha colpito molto, ispirandolo a cercare un match di livello contro un’altra icona dello sport come Nadal: “Non credo che ne esistano più come lui. Era diverso, il modo in cui si allenava, il modo in cui faceva le cose, il modo in cui giocava. Era speciale. Sono davvero triste. Specie se penso a quanto il basket sia nella mia vita, è pesante, davvero duro accettarlo”.

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