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Atp Queen’s 2021, Berrettini trionfa: “Ho realizzato un sogno, sono pronto per Wimbledon”

Matteo Berrettini - foto Ray Giubilo
Matteo Berrettini - foto Ray Giubilo

Certamente sono felice, questo è il più bel trofeo che ho mai vinto (ride, ndr). Questa settimana è stata incredibile, pensare all’accostamento tra il nome di Becker al mio fa un certo effetto. Da bambino guardavo questo torneo in tv e adesso ho realizzato il sogno di conquistarlo. Sicuramente è stata una partita dura, ringrazio il mio team, la mia famiglia a casa e tutti gli spettatori. Norrie mi ha messo alle corde, è un grande giocatore e ha dimostrato di essere competitivo su tutte le superfici. Sono sicuro che solleverà un trofeo molto presto, sono certo che Cameron vincerà molti titoli durante la sua carriera. Sono soddisfatto dei miei ace, sapevo di dover servire bene, perché Norrie è pericoloso durante gli scambi. Credo sia stata una finale divertente e spero che il pubblico si sia divertito. Questa è la preparazione perfetta per Wimbledon, per fortuna abbiamo concluso la finale senza pioggia. Queste sono le recenti dichiarazioni di Matteo Berrettini, vincitore dell’Atp 500 Queen’s 2021, rilasciate durante la premiazione londinese. L’azzurro ha sconfitto Cameron Norrie in finale, dopo tre duri ed emozionanti set, aggiudicandosi il quinto titolo in carriera, il secondo sull’erba e peraltro il secondo stagionale dopo Belgrado. Berrettini punta forte sul verde, in attesa di performare al meglio a Wimbledon.

“Questa continuità arriva dal tanto lavoro svolto e da ciò che ho imparato da quello che mi è successo. Quello che ho passato con l’infortunio avrei preferito evitarlo, ma mi ha dato tanta motivazione e tanta voglia di riscatto. Non è stato semplice perché quando sono tornato non ero pronto al 100%, ma avevo tanta voglia”. Queste, invece, le parole del tennista romano nella conferenza stampa al termine della vittoria.

Berrettini ha commentato il match: Il secondo set mi è sfuggito via per pochissimo. Un mini break al tie break è scivolato via, ma il tennis è così. Mi sono concentrato e ho reagito, ma devo fare i complimenti a Norrie. Io facevo meno fatica al servizio rispetto a lui, ma nonostante questo è stato lì e ha lottato fino alla fine, mi ha fatto soffrire ma sono stato bravo a non cedere”.

Matteo ancora non ci crede, e per lui aver vinto il Queen’s è pazzesco. Qui si sente un’aria diversa, nei corridoi del circolo ci sono tutti i nomi e le foto dei grandi campioni del passato che hanno vinto questo torneo. E’ come se ti dicessero: ‘qua è stata fatta la storia’, e questo ti dà tanta carica. Venire qui dopo Parigi da testa di serie non era facile”.

Wimbledon? Per qualche giorno non giocherò per ricaricare le energie. Ma non abbiamo ancora deciso niente” ha concluso.

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