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Atp Halle 2018: Borna Coric sorprende Federer in finale e vince il secondo titolo in carriera

Borna Coric - Foto Ray Giubilo

Si ferma in finale la striscia di 20 vittorie consecutive sull’erba di Roger Federer, che manca il titolo numero 99 in carriera nonché il decimo nell’ Atp 500 di Halle. Colui che ha interrotto questa serie di possibili record è il giovane croato Borna Coric che vince il primo torneo 500 della carriera e raggiunge il suo best ranking al numero 22 della classifica. Restando in tema classifica, Federer scenderà di nuovo al secondo posto, a favore sempre di Nadal, non riuscendo a difendere i 500 punti dell’anno scorso. Il punteggio finale è di 7-6(6) 3-6 6-2.

GLI HIGHLIGHTS

Grandi meriti di Coric che ha giocato una grande partita, ma ancora di più un grande torneo, eliminando al primo turno Sascha Zverer. Il croato ha saputo alzare il proprio livello nei momenti chiave, cosa che non è riuscita al campione svizzero. In realtà Roger aveva dato qualche segnale negativo durante tutto il torneo, faticando un po’ contro tutti gli avversari. Questa volta non gli è bastato, nonostante un rendimento praticamente perfetto con la battuta nei primi due set, ma la percentuale sotto il 50% di prime in campo nel terzo set gli è stata fatale.

IL RESOCONTO – Fin dai primi giochi la pressione è tutta su Coric che in quasi tutti i turni di battuta è costretto a faticare per portali a casa. Lo svizzero dal canto suo, perde solo un punto nei suoi primi tre turni, tenendoli molto velocemente. Il giovane croato però non manca in personalità nonostante la situazione, venendo spesso anche a rete per prendersi qualche punto al volo. Le migliori occasioni in risposta, per entrambi, sono due situazioni di 0-30, ma le palle break non arrivano fino al 5-5. L’undicesimo game è quello più lungo e complicato del set. Federer ha una palla break ma non la sfrutta alla fine di uno scambio lungo in cui Coric prende per primo l’iniziativa. Il primo parziale si decide così al tie break, inevitabile visto l’equilibrio. Anche qui si gioca punto a punto: lo svizzero si porta avanti arrivando per primo al set point sul proprio servizio, ma l’avversario centra una risposta vincente che lo tiene ancora vivo, anzi è proprio lui a chiudere il set alla prima occasione per 8 punti a 6, infilando quattro punti di fila.

Il secondo set rischia di sbloccarsi molto prima, Federer concede più del solito nei primi turni di  battuta del set, ma il croato non arriva comunque alla palla break che arriva ancora una volta per il numero uno del mondo sul 2-1, ma ancora una volta la manca, così come sul 3-2. Iniziano ad essere un po’ troppe le occasioni mancate dallo svizzero sia nel tie break che nel secondo set. Finalmente sul 4-3 arriva il break che era ormai nell’aria a favore di Federer, a seguito di un game sciagurato giocato da Coric e coronato da una volee mancata dal croato ad un metro dalla rete. Roger torna a non concedere niente in battuta e velocemente chiude il set per 6-3.

Coric non subisce il contraccolpo del set perso, anzi torna a tenere i propri turni di servizio senza troppe difficoltà ed ecco che l’inizio del terzo set scorre via molto velocemente. Il croato sopra 3-2 arriva miracolosamente alla prima palla break della partita dopo oltre due ore di gioco e riesce subito a sfruttarla portandosi a soli due turni di battuta dalla vittoria. Federer ora torna ad essere nervoso come un po’ in tutto il torneo, chiamando addirittura tre volte l’occhio di falco senza successo su tre punti consecutive. Lo svizzero sembra veramente indispettito dal break subito e dal suo mancato cambio di passo nel terzo set, ma soprattutto dall’irriverenza con cui Coric affronta l’ultima parte del set. Il croato mette una sola seconda in tutto l’ultimo parziale e addirittura strappa di nuovo il servizio ad un Federer uscito completamente dalla partita, vincendo il terzo parziale per 6-2.

 

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