In archivio gli ottavi di finale al torneo Atp di Chengdu 2019. Sul cemento indoor cinese a chiudere il programma è stato un super match tra John Isner ed Egor Gerasimov, che fa valere il suo feeling con questa superficie ed elimina la testa di serie numero uno del tabellone. Il bielorusso rimonta dopo il primo set vinto dal più quotato statunitense per 13-11 al tie-break e vince i successivi due parziali, ancora una volta al tie-break, rispettivamente a cinque e a quattro, trovando una vittoria insperata. Neanche un break, ma era preventivabile, concesso dai due contendenti, inevitabile che si giungesse al tie-break in ciascuno dei set: lì è venuta fuori la maggior mobilità e lucidità del numero 98 del ranking, che dunque approda ai quarti.
Avanza anche Grigor Dimitrov, che soffre un po’ contro Evans ma la spunta con un doppio 7-5, riuscendo in entrambi i set a evitare in extremis le forche caudine del tie-break. Successo ancor più sofferto per il canadese Shapovalov, che viene costretto al terzo set dallo statunitense Klahn. Primo set vinto proprio dall’americano per 6-3, risponde nel secondo il “vicino di casa” con il medesimo punteggio, quindi successo al tie-break del terzo parziale per il numero otto del seeding. Si ferma agli ottavi l’avventura di Felix Auger-Aliassime, superato dal portoghese Sousa che vince primo e terzo set per 6-4, con il canadese che era riuscito a rientrare nel match vincendo il secondo set al tie-break. Harris e Bublik vincono senza problemi rispettivamente contro Lajovic e Thompson in due set, in tre invece i successi di Carreno-Busta contro Paire e Garin contro Verdasco, entrambi col punteggio di 6-3 3-6 6-3.
